Etiquette and Decorum di Kathleen Jones
Cosa mettere in valigia? Il buon senso, l’educazione, il rispetto e un bel vestito!
L’eleganza è educazione, e si nota nel modo di vestire e nei gesti delle persone.
Viaggiare comodi si, ma sbracati no. La tuta da sport teniamola appunto per sudare e fare sport, non per viaggiare. Quando si visita un paese per la prima volta, è consigliato informarsi prima di partire sulla cultura del paese e sull’abbigliamento da portare.
Essere notati si, disturbare mai.
Non si esagera dunque con il profumo e soprattutto non è da spruzzare quando ci si trova in piccoli spazi come lo possono essere l’aereo, il treno, l’autobus, ma neanche quando si è in un bar, a teatro, in un museo, etc.
Da precisare anche che certe profumazioni importate dal Medio Oriente, ormai molto di moda come l’Oud, sono profumazioni molto forti, non sempre adatte a culture europee.
Se le compagnie aeree hanno molto ridotto lo spazio nei loro velivoli per guadagnare qualche fila in più, l’importanza dello spazio personale, che varia da cultura a cultura, non va dimenticato e anzi va rispettato ovunque applicando qualche piccola regola.
Usare il cellulare con discrezione impostandolo in modalità silenzioso ed evitando di usarlo, se possibile, quando si viaggia in autobus o in treno. Pensate a quanto eravamo più liberi quando il telefono era attaccato al filo! Da ricordare che esistono luoghi creati appositamente per caricare i cellulari; attaccare la spina in altri luoghi e senza chiedere il permesso è da evitare in modo assoluto.
Il sedile non è una poltrona, evitare dunque di reclinare lo schienale su un volo corto e avvertire la persona seduta dietro prima di farlo su un volo lungo.
Avvolte un sorriso è meglio di mille parole. Essere cordiali è importante ma lo è anche ricordare che in molti amano viaggiare in silenzio e non tutti gradiscono la chiacchierata “pour parler”.
In fine, arrivati a destinazione, chiedere il permesso prima di scattare una foto dove può essere ritratta in primo piano un’altra persona sconosciuta. E se si entra in un negozio, chiedere il permesso prima di scattare una foto di un oggetto e comportarsi come se si fosse ospiti in casa d’altri.
Io sono pronta e voi?