Monaco all’Expo Universale di Dubai 2020

La Presidente di Monaco Inter Expo, S.E. Mireille Pettiti ha presentato insieme ad Albert Croesi, Commissario Generale del Padiglione Monaco, la partecipazione del Principato all’Esposizione Universale di Dubai 2020 (20 ottobre 2020-10 aprile 2021) alla presenza di S.A.S. il Principe Albert II.

A 600 giorni dall’apertura, Mireille Pettiti, ha spiegato che l’Expo Universale è un’occasione importante per mostrare la realtà del Principato di Monaco e tutte le sue caratteristiche e portare la propria visione su tematiche universali.

All’Expo di Dubai è prevista una partecipazione di 25 milioni di persone, il 5% visiterà il padiglione di Monaco, secondo le stime, circa 1milione e 200 persone.

Mireille Pettiti ha poi annunciato che il costo dell’operazione sarà di 9 milioni di euro: “Può sembrare caro ma si svolge ogni 5 anni ed è indispensabile in quanto è una piattaforma economica, che tocca diversi settori e facilita i contatti con le popolazioni straniere. Ogni Expo offre opportunità eccezionali e il Principato intende essere presente”.

Padiglione di Monaco a Dubai 2020

Il tema dell’Expo Universale di Dubai sarà “Connecting Minds, Creating the Future” (Collegare le menti, Creare il futuro). Il Principato ha scelto il tema: Monaco 360 gradi un mondo di Opportunità.

Attraverso un bando di concorso è stato scelto il progetto del padiglione vinto dall’architetto monegasco Olivier Deverini con la suo studio AODA mentre la società, “facts and fiction” si occuperà della sua gestione.

Caratteristiche del padiglione
Il Direttore Generale della SMEG (Società Monegasca di Elettricità e Gas) Thomas Battaglione ha spiegato che il padiglione sarà indipendente dal punto di vista energetico grazie a pannelli fotovoltaici mentre la Direttrice della Missione per la Transizione Energetica, Annabelle Jaeger-Seydoux, ha spiegato che saranno messe in primo piano tutti gli impegni del Principato nel settore ambientale e che nel padiglione non ci saranno sprechi d’acqua, vista la regione, che sarà recuperata e riciclata.

Frédéric Genta, Delegato Interministeriale per la Transizione Digitale, ha spiegato: “Il mondo è digitale e lo diventerà sempre di più. Per Monaco si tratta di una grande opportunità – ha aggiunto – che ci affrancherà dalle problematiche di uno Stato di piccolissima dimensione”. Con le ambizioni del Principato di diventare una Smart City con la 5G, le qualità base del Paese saranno sicurezza ed eccellenza. Nonostante il governo di Monaco abbia spinto l’acceleratore su tutto quello che è a sviluppo sostenibile, molto ancora si deve fare per ottenere i risultati si devono preparazione le giovani generazioni nelle scuole.

Tra i partecipanti al padiglione di Monaco tutte le attività istituzionali. Balletti Opera ed Orchestra di Monte-Carlo, Centro Scientifico di Monaco, Fondation Prince Albert II de Monaco (FPA2), Fondation Princesse Charlène, Museo Oceanografico, Esplorazioni Marine, Monaco Economic Board, Direzione del Turismo e Congressi, Comune di Monaco, Monaco Tech, Monaco Brand, Comitato Olimpico Monegasco e Agence Monégasque de Sécurité Numérique.

Infine è stato annunciato un grande debutto le divise di tutto lo staff monegasco nel padiglione saranno firmate da Pauline Ducruet.