Alla vigilia della sessione primaverile, i rappresentanti del Parlamento, in conferenza stampa hanno parlato dei temi più al centro dell’attenzione. Il Presidente, Stéphane Valeri, ha aperto ricordando la portata storica del piano alloggi per monegaschi annunciato dal Principe insieme al capo del governo e al presidente del parlamento, ed ha però annunciato che in attesa della realizzazioni di operazioni a corto e medio termine che potranno consegnare alcuni appartamenti, le domande rimaste sospese sono 300.
Valeri, ha ricordato che nel giugno 2018, è stata votata la legge n. 239 sulla salvaguardia del settore protetto. Il governo ha annunciato la sua intenzione di trasformare il progetto in legge entro la fine dell’anno. Questa misura permetterà di trovare altrettanti appartamenti in affitto moderato per inquilini prioritari (enfants des pays) in futuri edifici ricostruiti su vecchi immobili del settore protetto. Si tratta di 50 a 60 appartamenti che ogni anno saranno conservati affinché molte famiglie possono restare a vivere a Monaco. Infatti, questo settore è oggi principalmente affittato a monegaschi che non riescono a trovare un appartamento nel settore demaniale.
Altro argomento al centro dell’attenzione la depenalizzazione sull’Interruzione di Gravidanza. Il dibattito è iniziato e la presidente della commissione dei diritti delle donne e la famiglia, Nathalie Amoratti-Blanc, ha spiegato che la proposta di legge potrebbe essere votata prima della fine del mese di giugno.
In discussione anche il progetto di legge sul prolungamento della durata della maternità che passerebbe da 16 a 18 settimane ma il consigliere Pierre Van Kalveren ha aggiunto che il parlamento vorrebbe l’inserimento nella legge anche del prolungamento di congedo per paternità. In un momento in cui si parla molto di parità di genere, l’estensione del congedo di paternità garantirebbe una maggiore tutela della carriera della madre, consentendole di riprendersi bene e di poter tornare al suo lavoro in buone condizioni.
C’è poi il progetto di legge sul contratto di vita comune che potrebbe essere approvato a fine giugno se il testo, rispettoso dei diritti legittimi delle coppie che si amano senza differenza di sesso, ha aggiunto Van Kalveren, non fosse cambiato aggiungendo fratelli e sorelle, genitori e figli come vorrebbe il governo.
Il dottor Christophe Robino, responsabile della commissione affari sociali ha parlato della questione dell’apertura dei commerci la domenica. La proposta di legge a favore è stata votata a dicembre dal Consiglio Nazionale all’unanimità, lasciando la scelta al commerciante di aprire la domenica e all’impiegato di decidere di lavorare o no la domenica. Il progetto di legge del governo prevede un regime diverso per le boutique di lusso del quartiere di Monte-Carlo che potrebbero aprire 25 domeniche all’anno mentre gli altri commerci solo 9. Per il Consiglio Nazionale la legge dovrebbe dare le stesse possibilità a tutti i commercianti.
Infine, tra i testi che saranno presentati dal Comitato per lo sviluppo digitale nel corso della prossima sessione legislativa in primavera, ce n’è uno relativo a un’evoluzione del diritto d’autore per consentire a Monaco Telecom di modernizzare e migliorare la sua offerta di servizi televisivi.