Comincia a delinearsi la cintura che delimiterà il nuovo quartiere tra terraferma e mare, definito per ora Anse du Portier.
Giorno per giorno si possono osservare i cambiamenti, grandi e piccoli di questo quartiere estremamente innovativo. Sono per ora 8 i cassoni arrivati ed immersi, la chiatta ha iniziato a portare la ghiaia riempitiva. Non ci soffermiamo sui dettagli tecnici anche se passando sotto il tunnel del Fairmont hotel è molto interessante seguire i lavori. Un quartiere che rappresenta una vera e propria sfida di architettura e tecnica e che dovrà rispondere alle esigenze del Principato che ha bisogno di espandersi seguendo però le linee per la realizzazione di un quartiere assolutamente ecologico.
Non è raro trovare fino a 6 officine, chiatte e navi che operano contemporaneamente in piccole aree, per non parlare delle attività subacquee quotidiane. Per questo una cellula di coordinamento marittimo gestisce tutti movimenti sull’acqua. Molte tecniche sono state testate per la prima volta, come per esempio il terrazzamento sottomarino la cui realizzazione è stata una grande sfida.