È stata una vera impresa quella compiuta da Fabio Fognini, che ha ascoltato un fan dagli spalti che gli ha gridato: “Fabio fatti un regalo di Pasqua e batti Nadal!”. Fognini giocherà la sua prima finale Masters 1000, la domenica di Pasqua, contro il serbo Dusan Lajovic che ha battuto il russo Medvedev.
Fognini ha giocato il suo miglior tennis. La partita perfetta, nel giorno perfetto ed ha rischiato tutto per battere quella roccia di Nadal. 6/4 6/2 il risultato. Il tennis si sa è diabolico e a volta lascia i grandi campioni per terra. Nadal ha perso per quest’anno la corona, e Fognini lo ha battuto per la seconda volta: era accaduto agli US Open del 2015. In conferenza stampa Fognini ha detto di essersi finalmente sentito bene, di aver giocato bene e dall’inizio del torneo non credeva che tutto stesse filando bene e un paio di volta ha detto ai giornalisti “Ho avuto culo“. Ci proverà Fognini che ha anche detto che vorrebbe fare un regalo di compleanno a sua mamma.
Piuttosto è che se Fognini domina la sua testa, resta concentrato e non si fa prendere dalla rabbia è un ottimo giocatore con una sensibilità di “braccio” capace di piazzare palle imprendibili anche per Nadal. Il Monte-Carlo Country Club era pieno di italiani che gridavano il nome di Fabio, il pubblico era tutto per lui.
Che emozione avrà provato anche Corrado Barazzutti, seduto sulla panchina di Fabio con Flavia Pennetta: l’Italia non ha mai più vinto sulla terra rossa di Monte-Carlo dal 1977, quando Corrado Barazzutti s’inchinò in finale a Borg mentre l’ultimo vincitore italiano a Monte Carlo risale addirittura al 1968: era Nicola Pietrangeli.
Certo se Fabio non si farà prendere dalla paura di vincere potrebbe compiere domenica la seconda impresa.