Inaugurazione della centrale solare del Monte-Carlo Bay

Da sinistra Frédéric Darner, Marie-Pierre Gramaglia, Thomas Battaglione e Achour Daïra (ft.WSM/Colman)

Il Ministro dell’Ambiente e dell’Urbanismo, Marie-Pierre Gramaglia, con il direttore della SMEG, Thomas Battaglione, il direttore del Monte-Carlo Bay, Frédéric Darnet e  l’ingegner Achour Daïra, direttore tecnico del Monte-Carlo Bay hanno inaugurato il tetto dell’hotel trasformato in un impianto fotovoltaico.

Un momento storico per la collaborazione tra il Monte-Carlo Bay e la SMEG con l’entrata in servizio della centrale  solare più potente del Principato. Con 1000 mq. di superficie l’hotel acquisisce così una produzione locale di elettricità verde che utilizzerà direttamente per il funzionamento delle proprie attrezzature. L’energia elettrica prodotta equivale al consumo di una trentina di abitazioni, ovvero circa 160 MWh per una potenza di 154 kWp. Il Monte-Carlo Bay vincitore dei trofei “energia positiva 2017 e+“, conferma ancora una volta la propria ambizione ambientale attraverso questo risultato congiunto con SMEG. In accordo con SBM, proprietario dell’edificio, fortemente coinvolto nella transizione energetica.

Panoramica dei mille metri di pannelli fotovoltaici

L’impianto solare di Monte-Carlo Bay è stato finanziato e costruito da SMEG nell’ambito del contratto “SunE” firmato la scorsa estate. L’attuazione da parte dello SMEG è stata resa possibile dall’impegno di Monte-Carlo Bay, in particolare del suo Direttore Generale, Frédéric Darnet e dal sostegno del Governo del Principe attraverso l’incentivo concesso alla produzione fotovoltaica.

L’impianto, ora in servizio, è gestito da SMEG, che dispone di tutti i mezzi tecnici a sua disposizione, compresa la supervisione centralizzata dei suoi impianti, al fine di garantire una produzione ottimale dei pannelli per almeno 15 anni.

I lavori iniziati a metà novembre e si sono conclusi a fine marzo. Questo brevissimo tempo di realizzazione è un vero e proprio successo per i team Monte-Carlo Bay, SMEG e ISSOL, fornitori dei 789 pannelli solari realizzati su misura e assemblati in loco. 

La perfetta esecuzione delle opere si aggiunge all’abilità architettonica dell’architetto Gabriel Viora, che ha permesso di integrare moduli attivi, senza smontare il tetto esistente e dando l’illusione di un tetto classico.

W.All traccia il bilancio energetico dell’albergo

La supervisione dell’installazione da parte di SMEG è uno strumento pedagogico digitale che permette di monitorare in tempo reale le curve di produzione e di consumo dell’albergo con confronti energetici della vita quotidiana. Questo strumento, denominato “W.All“, viene messo a disposizione dei clienti da SMEG per tutte le realizzazioni fotovoltaiche. Monte-Carlo Bay ha deciso di renderlo permanentemente visibile ai suoi clienti e visitatori nella biblioteca della hall. L’hotel, già esemplare per il controllo dei consumi, è stato il pilota del programma Smart+, che sfrutta i vantaggi dell’intelligenza artificiale per andare nei dettagli della comprensione dei consumi energetici. Durante il periodo test, il Mc Bay è riuscito a ridurre ulteriormente il consumo di elettricità dell‘8%, che costituisce l’azione più rispettosa per l’ambiente.

Monte-Carlo Bay acquista da diversi anni elettricità verde, prodotta in Francia, attraverso l’offerta egeo di SMEG e, con la sua centrale solare, una parte del suo consumo sarà ora fornita dalla produzione locale. Spiega Thomas Battaglione: “Questo è il primo sito in cui stiamo gradualmente implementando tutti i componenti essenziali della transizione energetica”.

Aggiunge l’ingegner Achour Daïra, direttore tecnico del Monte-Carlo Bay: “Il dolore di ieri è la forza di oggi. Mi piace molto questa citazione perché riflette perfettamente la nostra realtà, il nostro lavoro, il nostro mestiere ogni giorno. Con questo bel cantiere di pannelli fotovoltaici, le nostre performance e i nostri sforzi continuano a portare i loro frutti“.