Il Principe ha annunciato la #SmartPrincipality Extended Monaco

In un mondo che cambia molto rapidamente, il Sovrano di Monaco ha deciso di adeguare il Principato, se non addirittura bruciare le tappe, spingendolo verso una modernizzazione digitale più avanzata; nome del progetto: Extended Monaco

Il Principe al centro: da sinistra il regista Luc Jacquet, il delegato interministeriale per il digitale Frédéric Genta, il produttore di Manga Cédric Biscay e Thomas Battaglione amministratore delegato e direttore di Smeg.

Ad ottobre il Principato diventerà una vera Smart City, con la copertura completa del 5G in collaborazione con Huawei. Entro il 2022 il Principato sarà dotato di fibra ottica ovunque.

Ha spiegato il Sovrano: “Il digitale impone cambiamenti che dobbiamo anticipare per il benessere del Paese e dei sui abitanti. Per questo ho dato il mio accordo per accedere all’universo digitale; l’economia impone cambiamenti profondi. Monaco in questo paesaggio inedito, deve impegnarsi nella sua trasformazione in cui sarà fondamentale la libertà dell’individuo che deve restare nel cuore del digitale. Vogliamo che il digitale sia un mondo molto responsabile con un metodo di vita sostenibile”.

La trasformazione dell’economia monegasca attraverso il digitale prevede per dicembre 2019, un “cloud sovrano“, ha spiegato Frédéric Genta, Delegato Interministeriale per la Transizione Digitale, che guiderà questa nuova sfida. Sarà un centro dati del Principato ma Monaco creerà un doppio data center nel Granducato di Lussemburgo per garantire alta sicurezza e beneficerà di un privilegio extraterritoriale, come fosse un’ambasciata.

Monaco Telecom ha annunciato 15 giorni fa, anche una protezione gratuita per smartphone, computer e tablet dei suoi abbonati, grazie ad un accordo di collaborazione con l’azienda finlandese di sicurezza informatica F Secure. I membri dell’amministrazione monegasca beneficeranno entro la fine dell’anno anche di un “social network interno” accessibile su smartphone, abbinato in particolare ad una “piattaforma di formazione” professionale. “Sarà un’opportunità storica, – ha aggiunto Genta – vogliamo creare il nostro modello Extended che sarà sicuro, ragionato, sostenibile e dovrà garantire l’economia monegasca per il futuro“. Sarà fondata una Borsa Virtuale, grazie alle piattaforme blockchain che darà lavoro a 150 persone; con questo sistema saranno attirate nuove società che possono smaterializzare le loro strutture quindi con bisogni di superfici inferiori per i loro uffici. Aggiunge Genta: “Vogliamo attirare aziende Cleantech e Real Estate. E poi c’è la scuola, la formazione alla programmazione è fondamentale ed inizierà dalle scuole materne. La scuola è stata sempre fiore all’occhiello e diventerà ancora più performante“. In autunno sarà lanciata la prima piattaforma e-santé (e-salute), attraverso cui gli utenti potranno programmare i loro appuntamenti con gli operatori della salute.

Da non dimenticare poi il jumeau numérique, in francese, digital twin in inglese o gemello digitale in italiano (da dicembre 2019) che è un sistema per la simulazione di progetti che vorrebbero essere realizzati a Monaco: dal traffico alle simulazioni sulle coperture di Monaco Telecom e l’impatto che potrebbero avere con la costruzione di futuri immobili sul lavoro compiuto. Insomma una replica virtuale, che è in grado di riprodurre il comportamento di un sistema in reazione a “stimoli esterni”.

Extended Monaco è inedito. Per la prima volta, uno Stato mira ad aggregare tutto il meglio che la tecnologia digitale ha da offrire e ad applicarlo simultaneamente a tutte le sue politiche e all’economia. E per la prima volta, uno Stato dà la sua disponibilità a collaborare con le parti interessate siano esse entità locali che con giganti digitali.

Nel corso della presentazione è intervenuto il regista e produttore Luc Jaquet, che ha appena trasferito la sua attività a Monaco. Proprio per diventare un produttore indipendente. Sarà il primo a realizzare una raccolta fondi con cripto monete per finanziare cinque film e due festival cinematografici.

Il Principato di Monaco si aprirà infatti alla raccolta di fondi con le cripto monete (ICO) autorizzando operazioni che soddisfino determinati criteri ambientali o sociali.

Sarà un Principato moderno e modello nel rispetto delle tradizioni con l’hastag #SmartPrincipality.

Tutte le informazioni sul sito: EXTENDED MONACO