Il Principe ha ricevuto in udienza il capo indigeno brasiliano Raoni Metuktire

S.A.S. il Principe Albert II ha ricevuto in udienza l’ex Kayapo cacique, Raoni Metuktire, che ha intrapreso un tour europeo di tre settimane per mettere in guardia sulla preoccupante situazione in Amazzonia e nelle comunità indigene del Brasile

S.A.S. Principe Albert II e Chef Raoni (ft.©G.Luci/PalaisPrincier)

Le comunità indigene sono sottoposte a crescenti e preoccupanti pressioni da parte delle industrie forestali e agroalimentari, anche perché la Fondazione Nazionale Indiana (Funai), che garantisce i diritti fondiari delle popolazioni indigene brasiliane, ha fatto trasferire le sue competenze al Ministero dell’Agricoltura.

In questo contesto S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, come altri capi di Stato europei, ha accettato di ricevere il Capo Raoni per esprimere il suo pieno appoggio alla sua lotta per la conservazione dell’Amazzonia e la lotta contro la deforestazione, che si è seriamente intensificata. Si tratta di un attacco all’integrità delle popolazioni indigene minacciate di espropriazione delle loro terre, ma anche alla conservazione della biodiversità, essenziale per il futuro del nostro pianeta.

Da sinistra anche gli altri tre Capi/ Bemoro Metuktire, Capo Tapi, il Principe, Capo Raoni, e Capo Kalutu Kamakura

Il Capo Raoni era accompagnato da altri tre leader indigeni, rappresentanti della Xingu Great Reserve, un territorio particolarmente minacciato dalla deforestazione, dalle occupazioni illegali e dagli incendi sempre più frequenti dovuti alla deforestazione e all’essiccazione del suolo.