Il Ministro dell’urbanismo e ambiente Marie Pierre Gramaglia ha presentato il progetto della stazione balneare del Larvotto
Insieme al Ministro delle finanze Jean Castellini, hanno spiegato alla stampa i vari cambiamenti. La riqualificazione proteggerà la spiaggia dalle mareggiate con l’installazione di frangiflutti posti tra le dighe esistenti. Una soluzione meno invasiva per l’ambiente, in particolare
per il fondale di Posidonia che si trova proprio nelle vicinanze.
Ci saranno molti più commerci, con un’architettura più contemporanea in linea con il resto del progetto dell’architetto Renzo Piano dell’estensione in mare. Passeggiate più ampie, pista ciclabile, area giochi bambini, zone d’ombra.
Il progetto è a sviluppo sostenibile grazie alla ricerca di prestazioni energetiche per gli spazi terziari e commerciali; gestione a basso consumo dell’illuminazione pubblica, installazione di stazioni di ricarica per biciclette elettriche, ottimizzazione della gestione dell’acqua, gestione intelligente dei rifiuti, pergola fotovoltaica, produzione di energia elettrica di circa 120 MWH/anno, ovvero oltre l’80% del consumo annuo del sito per l’illuminazione. Infine, la galleria tecnica superiore sarà utilizzata principalmente per la creazione di un anello talasso-termico per il riscaldamento e la climatizzazione dell’intera zona.
I lavori cominceranno a ottobre 2019, la spiaggia riaprirà a luglio 2020 per richiudere a fine settembre e aprire con i lavori conclusi a giugno 2021.