A causa delle improvvise alte temperature la Direzione Sanitaria istituisce istituisce un sistema di informazione e prevenzione dei rischi legati al grande caldo.
L’esposizione al calore elevato è un’aggressione per il corpo. Le complicazioni più gravi sono il rischio di disidratazione e il colpo di calore. Infatti, a seconda dell’età il corpo non reagisce allo stesso modo al calore.
Anziani: il corpo suda poco e quindi ha difficoltà a mantenersi a 37°,
di conseguenza, la temperatura corporea può aumentare: c’è il rischio di colpo di calore (ipertermia – temperatura superiore a 40° con alterazione di
coscienza).
Bambini e Adulti: il corpo suda molto per mantenere la giusta temperatura ma perdiamo molta acqua e rischiamo il disidratazione.
Inoltre, la gravidanza, una serie di malattie e l’uso di alcuni farmaci possono, con il calore elevato, avere conseguenze dannose per la salute. Questi problemi devono essere discussi con il medico e il farmacista.
Gesti semplici possono aiutare. come idratarsi bevendo acqua e mangiando frutta. Non uscire nelle ore calde tra le 11 e le 17. Portare un cappello e abbigliamento leggero; se la temperatura interna supera i 32°C, il ventilatore non agisce contro il calore estremo in quanto agita l’aria senza raffreddarla e accelera il processo di disidratazione. Fare regolarmente docce o bagni freschi (ma non freddi); in caso di malessere chiamare i pompieri con il 112.