La notte dei pipistrelli amici

Una serata inedita e curiosa, quella organizzata presso il Museo Oceanografico e poi nei giardini Saint Martin di Monaco Ville interamente dedicata ai Pipistrelli.

Géraldine Kapfer, esperta del Centro « Espace Naturel PACA » ha guidato il pubblico alla scoperta dei Pipistrelli. La prima cosa che la ricercatrice e grande esperta dei chiropteri (nome scientifico dei pipistrelli) ha tenuto a dire è stato che i pipistrelli non attaccano l’uomo e non si attaccano ai capelli! È vero, il pipistrello dall’antichità è stato un animale bistrattato, identificato con il diavolo e il conte Dracula ha poi ispirato il fumetto di Batman. In altri paesi però il pipistrello è indice di fortuna e longevità come per esempio in Cina.

I pipistrelli sono l’unico mammifero volante e in 53 milioni di anni la loro anatomia non è mai mutata. 1200 specie nel mondo e purtroppo anche loro sono minacciati di estinzione; sono i grandi regolatori degli insetti, molto importanti per l’agricoltura, per esempio per le risaie. Tra di loro la maggioranza sono insettivori, altri mangiano rane e uccelli, altri ancora vivono di polline e grazie a loro sono impollinate alcune piante e tra questi c’è anche il famoso vampiro! Il pipistrello « vampiro » vive in America Latina ed è vero si nutre di sangue che succhia dalle sue prede, le anestetizza e preleva una quantità di sangue pari a quella di un cucchiaino da caffè. Sono animali che condividono e se uno di loro resta senza cena, i compagni rigurgitano un po’ di sangue per nutrirlo.

Abbiamo scoperto che i pipistrelli vivono a lungo, anche 30 anni, che d’inverno vanno in ibernazione e che se per sbaglio si dovesse entrare in una grotta dove stanno dormendo non si devono disturbare per nessun motivo. Un risveglio scioccante farebbe consumare di colpo il 70% delle loro scorte di grasso e non potrebbero superare l’inverno, morirebbero.

Sono animali notturni, vedono ma soprattutto sentono, grazie agli ultrasuoni, identificano le prede ma ritrovano anche i loro piccoli. Purtroppo i pipistrelli sono molto diminuiti a causa dei cambiamenti climatici e dei pesticidi che uccidono gli insetti, loro prima fonte di cibo.

Dopo la presentazione di un documentario, il team di esperti armati di rilevatori di ultrasuoni, ha guidato il gruppo lungo i giardini di Saint Martin (aperti apposta per l’occasione) per due ore e sorpresa…. non li abbiamo solo sentiti ma anche visti! Sono state identificate tre specie della trentina presente nella regione.