Monaco Solar & Energy Boat Challenge, il team italiano batte il record di velocità

Un’edizione che regala sempre tante novità e record quella del Solar Boat a Monaco, dove si scoprono tante soluzioni per una nautica da diporto sostenibile. Tanti i premi per le diverse categorie.

Solar Boat 2019, (ft) Carlo Borlenghi

Il team italiano Anvera Elab ha registrato il record di velocità 74,49 km. orari, battendo il record precedente del 2016 che era di 49,10 km/orari . Tanti i vincitori degli eventi nautici che hanno migliorato le loro prestazioni, risultato di anni di ricerca e sviluppo.

A questa 6a edizione hanno partecipato 34 squadre di 14 nazionalità, presenti ricercatori, accademici, futuri ingegneri, inventori, professionisti del tempo libero e dell’energia. Tutti loro hanno voluto proporre e testare alternative credibili ai combustibili fossili per dare forma alla propulsione delle imbarcazioni di domani.

Anche S.A.S. il Principe Albert II ha incontrato i partecipanti ed ha dichiarato: “La formazione e l’istruzione dei giovani, il loro sviluppo, la loro creatività, il loro grado di consapevolezza e coinvolgimento sono i garanti di un futuro migliore. (…..) Diamo loro una possibilità, diamo loro tutti gli strumenti per avere successo e, soprattutto, diamo loro fiducia”.

La competizione è stata intensa in tutte le classi: Solar, Offshore e Energy. Gli olandesi l’hanno fatta da padroni con la vittoria di Nuovo Nexus (classe aperta) e Sunflare (classe A). Per la prima volta dalla creazione dell’evento nel 2014, queste unità solari sono riuscite a funzionare per 3 ore, coprendo quasi 20 miglia nautiche in mare e dimostrando che questa tecnologia è in costante miglioramento. In Offshore, grande competizione tra gli studenti del TU Delft Solar Boat Team e i professionisti dello yachting di Vita Yachts. Gli scozzesi hanno vinto la gara di durata, 16 miglia nautiche, mentre i futuri ingegneri olandesi hanno preso la Long Race di 32 miglia nautiche, concentrandosi sull’autonomia e non sulla velocità. La classe Energy, è stata concentrata sul sistema di propulsione più efficace, installato su uno scafo di catamarano fornito dallo Y.C.M, la vittoria è andata al team francese Wave ESTACA Team.

Un migliaio di persone sono passate a lSolar, per seguire le gare, vedere i prototipi, ascoltare le conferenze degli esperti. Spiega il Segretario Generale dello YCM, Bernard d’Alessandri: “Il Monaco Solar & Energy Boat Challenge contribuisce alla riflessione sul futuro della nautica da diporto. Nell’ambito del nostro progetto, Monaco, capitale della nautica da diporto, permette a industriali, ingegneri, cantieri navali, studenti e armatori di scambiare esperienze attraverso questo evento per rispondere alle sfide energetiche e ambientali del settore nautico“.

Una cosa è certa, anche se si continua sviluppare il sistema fotovoltaico, l’idrogeno prende sempre più piede, a volte i due sistemi sono stati combinati insieme come il progetto proposto dalla società con sede a Monaco SBM Offshore. Una propulsione termoelettrica che utilizza l’idrogeno come fonte di energia, il calore generato dalla cella a combustibile viene utilizzato per alimentare in modo ottimale la batteria e punta ad un’efficienza record del 60%. Questo prototipo è stato premiato con il premio per l’innovazione.

Infine, lo Yacht Club de Monaco ha colto l’occasione per annunciare il varo della costruzione della sua futura barca del Comitato Zero Emissioni per accompagnare le regate e gli eventi nautici organizzati dal Club. Un catamarano ecologico al 100% progettato dall’architetto navale Espen Oeino, la cui ingegneria è stata progettata da Dario Calzavara (Terra Modena) – che ha partecipato alla progettazione del prototipo in concorso a Lanéva. Senza emissioni di carbonio ma anche senza inquinamento acustico, questa nave è stata progettata per consentire la sorveglianza silenziosa delle balene al largo delle coste del Principato.

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