Ancora un passo avanti verso l’obiettivo Smart Principality sviluppato dal programma #ExtendedMonaco.
L’annuncio ufficiale è stato dato dal Ministro dell’ambiente, infrastrutture e urbanismo, Marie-Pierre Gramaglia, e da Frédéric Genta, Delegato Interministeriale incaricato della Transizione Digitale. Ha spiegato il ministro Gramaglia: “Il nostro obiettivo è quello di sviluppare sempre più il trasporto pubblico, vogliamo promuovere modi di trasporto alternativi e soprattutto ridurre l’uso dell’auto personale. Stiamo entrando in un periodo di apprendimento della mobilità del futuro. Se l’esperienza si rivelerà positiva, dovremo sviluppare questo modo di trasporto che potrebbe essere una soluzione per compensare la riduzione del numero di autobus notturni a causa dei costi o per servire zone in cui gli autobus della città non possono operare“.
Ha aggiunto Genta: “La mobilità di domani sarà autonoma, soprattutto per motivi di sicurezza stradale, perché le navette non bevono, non superano i limiti di velocità ma anche per motivi di aumento di spazi di parcheggio, riduzione dei costi di servizio e apertura di nuove linee. Questo mini-bus al Rocher non costituisce una rivoluzione ma è parte di un’evoluzione necessaria per lo sviluppo del trasporto futuro“.