Anna Licia Balzan, Console Onorario del Principato di Monaco a Venezia e Gloria Svezia, Direttrice del Turismo e dei Congressi del Principato di Monaco a Milano, sono state le promotrici di questo evento entusiasmante e glamour di vele storiche nella laguna veneziana per promuovere il Principato di Monaco sotto il profilo sportivo, turistico e culturale.
È stata l’imbarcazione Namib, ad aggiudicarsi la vittoria sia di categoria che quella generale (Overall) . Si tratta di uno uno sloop bermudiano, progettato e costruito dal cantiere ligure Sangermani nel 1967. La barca, lunga 11,57 metri, si è trasferita da poco in Adriatico proveniente dal Tirreno, dove nel 2014 aveva già vinto il prestigioso Trofeo Panerai nella categoria Classici. Namib, dell’armatore Pietro Bianchi, difendeva i colori dello Yacht Club Parma.
Venticinque le imbarcazioni alla partenza, suddivise in quattro categorie: Epoca, Classici A, Classici B e Spirit of Tradition. Serenity del 1936, che difendeva i colori del Circolo Velico Conegliano, si è imposto tra le Epoca, precedendo Pia del 1947 e Santa Maria di Nicopeja del 1901. Vincitore tra i Classici A è stata Naïf, lo sloop costruito nel 1973 da Raul Gardini nei cantiere Carlini di Rimini su progetto dell’americano Dick Carter. La barca correva per il Circolo Velico Ravennate e ha preceduto in classifica altre glorie della vela come Al Na’Ir III del 1964 e Sagittario della Marina Militare. Tra i Classici B la vittoria è andata a Namib, che si è aggiudicata entrambe le regate nella sua categoria precedendo Nembo II dello Yacht Club Adriatico e Al Na’ Ir II dello Yacht Club Hannibal. Infine, nella categoria Spirit of Tradition la vittoria è andata al One Tonner Mozart, che ha preceduto Isabella e Agos.