Bilancio positivo per “Monaco s’impegna contro la deforestazione”

Bilancio 2018 molto positivo per la Carta sull’uso e la gestione virtuosa del legno, con un tasso di risposta del 98%.

Deforestazione a Papua, Nuova Guinea. Ft(c)D.R.

La Carta è stata adottata nell’ambito dell’operazione “Monaco si impegna contro la deforestazione“, risultato di una collaborazione tra il Governo di Monaco, la Fondazione Prince Alberto II di Monaco, l’associazione MC2D e IMEDD.

Per la maggior parte dei firmatari, la Carta rappresenta un punto di partenza, per un approccio globale nella lotta contro la deforestazione (88%) e il consolidamento dell’impegno responsabile dell’azienda (87%). Inoltre il 60% ritiene che l’adesione alla Carta sia un modo per differenziarsi rispetto alla concorrenza e conquistare così nuovi mercati.

Il 77% delle aziende che utilizzano il legno, menziona la certificazione come criterio di selezione nei loro bandi di gara. Questa cifra sale all’84% per la scelta dei mobili. Inoltre, i firmatari hanno generalmente favorito la fornitura di legno e prodotti derivati attraverso le filiere locali. Questo studio ha anche permesso di valutare l’impatto della dematerializzazione del lavoro e l’informatizzazione dei dati in quanto, il 46% delle imprese tende a ridurre l’uso della carta.

Nel 2018, i 13 firmatari hanno ricevuto un trofeo per il loro impegno. Le azioni per combattere la deforestazione devono essere locali e internazionali, perché, come sottolinea Valérie Davenet, Direttore dell’Ambiente: “È essenziale proteggere le foreste nei siti ma ognuno di noi può anche agire attraverso le scelte fatte ogni giorno. Per esempio, nei nostri acquisti di mobili o forniture per ufficio è importante esaminare le etichette, controllare la rintracciabilità del legno nonché favorire il legno proveniente da foreste di origine locale, gestite in modo sostenibile. Queste azioni contribuiscono a migliorare la qualità della vita per tutti e per preservare la biodiversità“.

Abbattendo le foreste, numerose specie di animali e vegetali rischiano l’estinzione definitiva e anche da questo punto di vista i mutamenti sul nostro ecosistema sono notevoli. Il disboscamento determina cambiamenti nel clima (anche delle singole regioni) e aumenta il dissesto idrogeologico, ormai si vede giornalmente, questo significa che il rischio di frane, alluvioni e smottamenti è sempre più elevato.

La Charte sur le Bois e i documenti di adesione sono scaricabili sui siti web di: Governo; FPA2; MC2D; IMEDD.