In dirittura d’arrivo la legge che depenalizza l’aborto a Monaco

Il disegno di legge sulla depenalizzazione dell’aborto, che il Conseil National aveva inviato all’esame del governo è tornato già indietro… in tempi brevissimi.

Il Parlamento di Monaco o Conseil National, (c)WSM

Il Principato, che da alcuni anni sta riprendendo in mano testi di legge vecchissimi per attualizzarli, dopo il diritto di famiglia nell’ultimo decennio la donna ed i suoi diritti sono finalmente stati presi in considerazione. Sembra strano ma in un Paese moderno come Monaco solo fino a pochi anni fa la donna monegasca, non poteva trasmettere il proprio nome ai figli e neppure essere capo famiglia! Non parliamo poi delle discriminazioni salariali….

Il 12 giugno scorso, il Parlamento di Monaco ha adottato il disegno di legge n.234 sulla la depenalizzazione dell’interruzione volontaria della gravidanza.
Il disegno di legge aveva lo scopo di modificare l’articolo 248 del codice penale al fine di eliminare le sanzioni penali per le donne che decidono di abortire. Inoltre, la legge renderebbe più flessibile la situazione del ginecologo che potrà ufficialmente consigliare la paziente ed eventualmente, se obiettore di coscienza, indirizzarla ad un collega anche al di fuori di Monaco.

Il governo di Monaco, dopo un’analisi approfondita ha seguito le indicazioni e rinviato il testo al Consiglio Nazionale venerdì 2 agosto 2019.

Concordando con la preoccupazione espressa dall’Assemblea, il governo ha ritenuto che il testo fornirà una risposta adeguata al disagio della donna incinta, che sarà accompagnata nella sua scelta. Si tratta di preservare valori fondamentali come il diritto alla vita del nascituro e i principi della religione di Stato.

L’IVG non è consentita ad Andorra, Malta e a San Marino senza nessuna eccezione specifica prevista dalla legge.