La qualità della vita nel Principato al centro dell’interesse del Parlamento

Il presidente del Conseil National, Stéphane Valerie ha incontrato la stampa alla riapertura dei lavori del Parlamento dopo la pausa estiva. 

Da sinistra il presidente della commissione alloggi, Franck Lobono; la presidente della commisisone donne e famiglia, Nathalie Amoratti-Blanc; il presidente del C.N., Stéphane Valeri; la vice-presidente del C.N., Brigitte Boccone Pages; il realtore del progetto sul Pax delle coppie, Pierre Van Klaveren. (c)WSM

Il presidente del Conseil National, Stéphane Valeri, insieme ad alcuni parlamentari, ha incontrato la stampa alla riapertura dei lavori del Parlamento dopo la pausa estiva.  Primo appuntamento l’8 ottobre con le modifiche della legge di bilancio. Il 10 ottobre una sessione dei progressi sociali e il 30 ottobre con il voto finale, dove, durante la seduta, sarà approvata anche la legge per la depenalizzazione dell’aborto. Un’approvazione in tempi record. Grande soddisfazione del presidente che ha visto approvata la legge dal governo senza neppure cambiare una virgola. In discussione nella stessa seduta il progetto di legge per il Patto di Vita Comune.

Un progetto che non si dovrebbe rinviare dato le numerose coppie di fatto che non vogliono sposarsi ma che hanno il diritto di regolarizzare le loro situazioni legali – ha aggiunto Valeri – Il testo riguarda tutte le coppie, siano esse etero, che omosessuali. Il governo vorrebbe invece che il Patto comprendesse anche i rapporti tra genitori e figli, tra fratelli. Non ci sembra giusto. Non è certo con un patto che può far tornare al dialogo fratelli che litigano per un’eredità, per esempio. Per queste cose esistono già le leggi. Il mondo ci guarda dobbiamo realizzare una legge seria e giusta. Il rischio è che il governo insista nell’altra direzione e il progetto possa essere ritirato e quindi niente legge”.

Un altro argomento che sta a cuore al Parlamento monegasco è la qualità della vita, una qualità fondamentale per mantenere l’attrattiva del Paese.

Secondo Valeri le promesse fatte 6 mesi fa dal governo per diminuire i rumori causati dai cantieri non sono state mantenute. La popolazione non averte un miglioramento pertanto il Conseil National ha deciso di organizzare una vera e propria consultazione popolare, votata all’unanimità da tutti i i parlamentari. Sarà la società BVA, a realizzare la consultazione che sarà organizzata in due modi diversi. I monegaschi di età superiore ai 18 anni, riceveranno un questionario che sarà spedito via posta che sarà completamente anonimo mentre per i residenti ed i frontalieri, la consultazione avverrà attraverso un questionario online . nei prossimi giorni si saprà dove si potrà trovare il questionario per rispondere. All’interno delle domande a cui si potrà rispondere con una scelta di 5 risposte e la possibilità di commentare o esprimere dei pareri, dei consigli per migliorare la situazione della qualità della vita, tra traffico, rumori. I questionari saranno inviati entro la prima settimana di ottobre. La vice-presidente Brigitte Boccone-Pagès, ha precisato che i cittadini avranno 2/3 settimane di tempo per rispondere. I risultati saranno resi noti durante una conferenza stampa nel prossimo mese di novembre. Costo dell’operazione tra i 25/30 mila euro.