Visita di S.A.S. il Principe Alberto II a Romans-sur-Isère (Drôme), Valmont e Rouen (Seine-Maritime)

Nell’ambito dei suoi regolari viaggi nei territori storicamente legati alla sua famiglia, S.A.S. il Principe Alberto II ha visitato Romans-sur-Isère il 12 settembre e Valmont e Rouen il 13 settembre.

Il Principe sarà accolto a Romans-sur-Isère. Questa città fa parte dell’ex ducato di San Valentino che il re Luigi XIII concesse al Principe Honoré II nel 1642 in virtù del trattato di Peronne, firmato il 14 settembre 1641.

Il Sovrano ha fatto prima una visita privata al Museo Internazionale della Calzatura. La collezione, ospitata nell’ex convento della Visitazione, è una testimonianza della storia dell’industria romanica rivolta alla conceria e alla calzatura di lusso. Al termine della sua visita, il Sovrano ha offerto un paio di scarpe che sono state indossate durante una delle sue esplorazioni polari. Le calzature entreranno a far parte delle collezioni del Museo, che già includono scarpe che un tempo appartenevano al Principe Rainieri e alla Principessa Grace.

Dopo un benvenuto repubblicano sulla piazza di fronte alla collegio di Saint-Barnard, la cui costruzione è iniziata nell’XI secolo, il Principe Alberto II ha inaugurato una targa commemorativa. La principessa Caterina Carlotta di Gramont, moglie del principe Luigi I, era già stata accolta dai romaní davanti al collegio alla fine di ottobre 1661. Uno degli antichi registri della città reca la menzione di questa visita.

Il giorno dopo il sovrano si è recato a Valmont, nella Seine-Maritime, dove ha visitato l’abbazia benedettina di Notre-Dame du Pré, fondata nel 1169 da Nicolas d’Estouteville, signore di Valmont, che ospita le tombe della famiglia Estouteville, antenati del del Sovrano. La visita è stata guidata da Suor Teresa, madre badessa, dal sindaco di Valmont, da. Jean-Louis Navarre e da Antoine Dubuc, intendente dell’abbazia.

Il territorio della Valmont è legato alla famiglia Grimaldi da Jacques IV de Matignon (1689-1751), discendente della famiglia Estouteville, sposato con Louise-Hippolyte Grimaldi nel 1715. Nel 1731, Giacomo IV di Matignon salì al trono e divenne principe di Monaco con il nome di Giacomo I.
La visita della chiesa abbaziale, della Cour d’Honneur e del chiostro si è conclusa con l’inaugurazione di una targa che celebra l’850° anniversario della creazione dell’abbazia.

Il Principe ha poi visitato la scuola materna Grace di Monaco, dove è stato accolto dagli studenti della scuola elementare Georges Cuvier, che hanno eseguito l’inno nazionale monegasco. Prima di incontrare i bambini dell’asilo, il Principe Alberto ha svelato, insieme alla direttrice della scuola, una fotografia di sua madre, la Principessa Grace, situata all’ingresso della scuola.

S.A.S. il Principe ha visitato poi il Château de Valmont, l’antica residenza dei Signori di Estouteville. Oggi proprietà privata, il castello è stato completamente restaurato negli ultimi vent’anni e conserva testimonianze visive legate alla famiglia Grimaldi, in particolare nella sala Chartrier. Questo castello accolse il futuro Principe Onorato V durante i primi anni della Rivoluzione Francese.
Dopo una passeggiata dal castello al centro del paese, il Principe Albert II ha inaugurato la rue des Princes de Monaco.
Nel pomeriggio, il Sovrano si è recato a Rouen per inaugurare la mostra “I Principi di Monaco in Normandia. Des Estouteville aux Grimaldi” che si tiene al Pôle culturel Grammont fino al 14 dicembre 2019.
La mostra presenta documenti storici, dipinti e oggetti preziosi, che ripercorrono la storia della famiglia e del Ducato di Estouteville, il villaggio di Valmont, evocando i legami e i luoghi che uniscono l’Alta Normandia ai Grimaldi.