PRINTEMPS DES ARTS DE MONTE-CARLO, nuova stagione

Marc Monnet, direttore del Festival Printemps des Arts, ha presentato la stagione n.36 che si svolgerà dal 13 marzo all’11 aprile 2020

Il Printemps des Arts è un festival di musica, teatro, danza ma è anche un festival in cui il pubblico apprezza sia la proposta culturale che proposte inedite e programmi poco conosciuti del panorama culturale internazionale. Ha detto Marc Monnet: “L’arte destabilizza, sorprende, è motore e specchio del pensiero”. E per la nuova edizione, sotto la Presidenza di S.A.R. la Principessa di Hannover, la presentazione è stata la proiezione di un video: dalla musica e le danze di Bali ai repertori francesi dimenticati dal XVIII all’inizio del XX secolo (Aubert, Chausson, Ferroud, Samazeuilh, Decaux, Magnard). Tre giornate saranno dedicate alla musica barocca per clavicembalo, affidata ai grandi interpreti Andreas Staier, Pierre Hantaï e Olivier Baumont. 

Non mancherà il viaggio a sorpresa, un appuntamento al buio in cui il pubblico sarà guidato in un percorso musicale attraverso la Costa Azzurra senza conoscere in anticipo né luoghi, né programma dei concerti. Il sostegno alla produzione contemporanea si declina nella programmazione di due prime esecuzioni assolute, commissionate a Yan Maresz e Gérard Pesson. Il pubblico potrà apprezzare lo stile raffinato delle formazioni cameristiche dei Quartetti Mona e Modigliani e il tocco sensibile ed esperto dei pianisti François-Frédéric Guy, Nicholas Angelich, Marc-André Hamelin, la voce soave del soprano Sophie Koch. Per il concerto inaugurale del 13 marzo l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, con il soprano Véronique Gens e la bacchetta del maestro Kazuki Yamada, (direttore artistico e musicale della formazione monegasca), interpreterà pagine liriche di Ernest Chausson.  Il 5 aprile torna l’orchestra monegasca, questa volta alla guida della finlandese Susanna Mälkki con Vincent Lhermet all’accordeon. In programma pagine di Albéric Magnard, Olivier Messian, Gérard Pesson, artista en residence dell’edizione 2020.

Nell’edizione 2020 ci sarà anche uno spettacolo inedito “Bibilo” di Marc Monnet e la regia di Arno Fabre.

Quest’anno il Printemps des Arts, in associazione con il governo del Québec, propone nell’arco di quattro giornate (26-29 marzo) una vetrina della produzione artistica di eccellenza del Québec con una densa agenda di appuntamenti che spaziano dalla musica classica e folk al teatro, dalla danza alle arti plastiche.

Il Printemps des Arts cura la dimensione didattica con tre masterclass in composizione con clavicembalo e accordeon e con un ciclo di quattro incontri in cui la musicologa Corinne Shneider esporrà la storia della musica in pillole, dal Medioevo ad oggi.

Prezzi a partire da 26 euro; biglietti ridotti a 10 euro per gruppi e per giovani fino ai 25 anni, entrata gratuita per i bambini fino ai 12 anni.   www.printempsdesarts.mc