No Finish Line e se si cambiasse la data?

A causa delle violente intemperie la No Finish Line che ha compiuto 20 anni si è conclusa co un giorno di anticipo: sabato 23 novembre alle ore 17,05, dopo sole 171 ore di gara (di solito sono 194 ore).

Il Principe Albert II posa con i volontari guidati da Ariane Favaloro ft.NFL

Ormai il mese di novembre è diventato molto piovoso, certo mai come quest’anno e ci si interroga sul fatto che forse sarebbe necessario anticipare questa gara della solidarietà al mese di ottobre. Per motivi di sicurezza, la diga è stata chiusa venerdì sera alle 22,30 ma riaperta il sabato alle 11,30. Le condizioni meteorologiche si sono poi gravemente deteriorate, causando la caduta di una partecipante, una quarantenne francese residente monegasca, sollevata da una forte onda che ha sommerso la diga e a quel punto il circuito veniva chiusa. Alla donna sono state riscontrate diverse fratture ed è stata ricoverata all’ospedale universitario di Nizza. Il maltempo che si è manifestato per tutta la settimana della gara, ha quindi influito pesantemente sulla resistenza dei partecipanti e sui risultati attesi. Per questo motivo, l’obiettivo chilometrico (450.000 km) non è stato raggiunto.

Hanno corso e marciato in 11.624, con 347 squadre in competizione e sono stati percorsi 292.626 km. Per compensare la mancanza di chilometri percorsi, Children & Future, associazione che organizza la gara, ha deciso di pagare 1,20 euro per chilometro, e non 1 euro per chilometro (il principio originario della corsa), ovvero 351.151 euro, per finanziare una ventina di progetti per bambini malati o svantaggiati.

I vincitori della No finish Line

Si aggiudica per la prima volta la Coppa del Principe, Daniele Juan Alimonti con 804 km percorsi; secondo posto per Robert Miorin, 743 Km. che alla No Finish Line ha già superato i mille Km. di percorso; terzo posto per Patrice Loquet con 730km.

In campo femminile, vince Mimi Chevillon con 628 km; seconda Paola Coccato Zurcher con 599  km e terza Annick Fouchard Djebli con  554 km.

Classifica a squadre: al primo posto, Collaboration United We Stand  con 18 900 km. Al secondo posto il Centre Cardio-Thoracique di Monaco con 9796 km e al terzo posto la CMB  avec 9601km.   

Alla premiazione erano presenti il Ministro di Stato Serge Telle, il Ministro dell’Interno e dello Sport, Patrice Cellario, il Presidente del Conseil Nationale, Stéphane Valeri e l’assessore comunale, Jacques Pastor.