Presentato un sistema mondialmente innovativo che sfrutta l’energia delle onde per produrre elettricità.
Ft (c)WSM 
“SBM Offshore Monaco ritiene che gli oceani forniranno al mondo energia sicura, sostenibile e a prezzi accessibili per le generazioni future; condividiamo la nostra esperienza per realizzarla”.
Comincia con questo slogan la conferenza stampa alla SBM Offshore, Single Buoy Moorings, una delle più grandi società di costruzioni e attrezzature per piattaforme oceaniche, in presenza del Ministro dell’Urbanismo e Ambiente, Marie-Pierre Gramaglia.
La lunga esperienza acquisita nel tempo sulle problematiche e risorse oceaniche, ha fatto si che un progetto presentato da un giovane ingegnere, ricevesse l’attenzione di questa multinazionale e il progetto passasse alla fase di realizzazione.
Il contesto monegasco è ideale: la visione ecologica e aperta alle nuove fonti di energia del Principato, ha trovato grande apertura e disponibilità. Il Governo di Monaco è parte integrante del progetto e metterà a disposizione una superficie marina per i test e la prima fase di messe a punto.
WEC S3 test in basin 
WEC S3 wave energy convertor
Si tratta, in parole semplici, di un grosso tubo-serpentone galleggiante, sommerso a una profondità di circa 5 metri da sistemi di ancoraggio, in materiale esterno di caucciù, con all’interno fogli di polimeri-elettro attivi, capaci di generare corrente dal cambio di distanza tra un foglio e l’altro. Il lungo tubo mobile sarà sollecitato dal sali scendi del moto ondoso e quindi anche un minimo scarto di altezza provocherà la generazione di corrente.
Il piano realizzazione con ricerca e sviluppo di questi lunghi tubi galleggianti e gommosi sarà effettuato nello stabilimento di Carros (Nizza), dove SBM Offshore ha laboratori ed officine.
Per l’anno 2021 è prevista la collocazione dei generatori marini nel bacino vietato alla navigazione proprio sotto l’eliporto di Fontvieille. Qui saranno testati e messi a punto i materiali e i sistemi per la gestione e il controllo dei generatori S3 Demonstator, così è denominato questo progetto.
Per dare un’idea della produzione in termini di wattaggio, si calcola che 50 di questi serpentoni possano produrre circa 1 GW, il fabbisogno orario di 2kW di circa 500 famiglie.
Il costo? Meno di 50 € che diviso per le 500 famiglie …. fate voi i conti.