Serata del CESE alla presenza del Principe Albert II

Eletta proprio un anno fa, Caroline Rougaignon-Vernin, Presidente del Consiglio Economico, Sociale e Ambientale (environnemental), ha riunito le autorità, la commissione e i membri per la serata annuale.

La Presidente Caroline Rougaignon-Vernin, con il vice-Presidente Michel Gramaglia davanti al Principe e agli altri ospiti, Ft.(c)WSM

La serata è stata aperta da un filmato, che attraverso coloro che hanno guidato il consiglio, (René Clerissi e André Garino, quest’ultimo ha lasciato lo scorso anno), ha ripercorso la storia di questo consiglio che è la terza Assemblea del Principato di Monaco, dopo il Consiglio Nazionale e il Consiglio Comunale. Si tratta di un’Assemblea consultiva, che riunisce gli attori economici e sociali e da quest’anno anche quelli legati all’ambiente. Il CES, fino a pochi mesi fa si chiamava Conseil Economique et Social (Consiglio Economico e Sociale), fondato nel 1945 in forma provvisoria, l’Assemblea è stata ribattezzata Consiglio Economico e Sociale il 30 giugno 1995. Come ha spiegato la presidente, prima donna eletta a questa carica il 29 novembre 2018: “Abbiamo aggiunto quest’anno la parola Environnemental (ambientale) al nome del Consiglio, perché la cura dell’ambiente e della qualità della nostra vita stanno a cuore a tutti, così come il risparmio energetico. Di conseguenza, lo scorso mese di giugno, abbiamo aderito e firmato il Patto Nazionale per la Transizione Energetica e per questo creato una commissione per l’Ambiente e Pianificazione Urbana“.

Caroline Rougaignon-Vernin, prima donna Presidente dell’Assemblea

Caroline Rougaignon-Vernin, dopo aver ricordato il lavoro compiuto per 18 anni da André Garino, ha ricordato l’attenzione dell’assemblea per gli imprenditori e dell’importanza di seguire i lavori della transizione digitale del Paese. Il Consiglio crea dei suggerimenti su diversi argomenti che riguardano le proprie commissioni, suggerimenti che passano al governo e al Conseil National ed ha auspicato la creazione di una nuova commissione che possa adattare i propri lavori all’attualità governativa e parlamentare. Ha poi ricordato che già nel 2011, il Consiglio aveva auspicato la parità tra uomo e donna nel lavoro e si è detta felice della creazione di un comitato per la difesa dei diritti delle donne. Infine ha ringraziato i giovani liceali, che in questi anni hanno preso parte al Consiglio economico e sociale dei giovani creato nel 2007: “Un grazie per il loro lavoro, le loro idee, alcune delle quali sono state messe in atto dal governo. Sono loro le nostre nuove generazioni, il nostro futuro e il loro impegno è fondamentale”.