Risultato della consultazione indetta dal Conseil National sulla Qualità della Vita

Partendo dal risultato: Monaco resta un luogo unico dove si è fieri e felici e di vivere ma…..

I risultati di questa inchiesta che si è svolta a Monaco tra l’11 ottobre e il 4 novembre, con due sistemi diversi, formato cartaceo per i monegaschi e via internet per residenti e frontalieri, sono già stati consegnati al governo del Principe.

Il Conseil National, guidato da Stéphane Valeri, voleva conoscere come la pensavano sia gli abitanti che i lavoratori del Principato e si è rivolto all’Istituto BVA. Su poco bene di 4 mila questionari, 2745 sono state le risposte dei monegaschi ( 70% del campione); 810 rispsote dei residenti a Monaco di diverse nazionalità (21%del campione); 360 risposte di lavoratori frontalieri (9%del campione).

Il risultato presentato durante una conferenza stampa spiega chiaramente che tutti gli abitanti sono molto felici di abitare a Monaco e apprezzano questo fatto, tuttavia il sentimento generale che riguarda la qualità della vita è che negli ultimi 5 anni si sia deteriorata (80%) a causa di inquinamento acustico, traffico eccessivo, troppi cantieri e il 56% dichiara che non si fa abbastanza per proteggere la qualità della vita.

La questione traffico resta al centro dell’attenzione, perché l’81% dichiara di essere molto infastidito dai rumori stradali, in particolare motori eccessivamente rumorosi di moto, auto e camion e per il 73% di coloro che hanno risposto la situazione non migliora una volta rientrati a casa. Tra i suggerimenti che si potevano scrivere liberamente, chi ha risposto, chiede sanzioni a chi circola con un mezzo troppo rumoroso ma sanzioni importanti affinché siano efficaci e il 54% dichiara che non si fa abbastanza per ridurre questi rumori. Ce n’è anche per i cantieri edili e stradali. Il 92% delle persone ha risposto che ci sono troppi cantieri simultaneamente e per il 53% le nuove regole per ridurre i rumori dei cantieri, attraverso insonorizzazione, servono a poco! Per questo il 93% ha rispsto che si devono rinforzare i controlli e le ammende severe per chi non rispetta le norme anti-rumore e le derogazione e i periodi di stop a seconda dei cantieri.

A proposito della mobilità, alla questione se globalmente sia difficile spostarsi in auto a Monaco, l’89% ha risposto sì, l’83% ha dichiarato difficoltà a entrare a Monaco provenendo da fuori in molti protestano per la mancanza di parcheggi per le auto esterne e per la mancanza per due ruote. Il prezzo del parcheggio è ritenuto eccessivo e i suggerimenti degli utenti propongono tariffe orarie più vantaggiose per residenti e coloro che ogni mattina vengono a lavorare a Monaco o di un abbonamento speciale per i frontalieri. Tutti d’accordo per la costruzione dei due parcheggi in costruzione alle due estreme entrate di Monaco: il 93% chiede che in questo modo l’accesso a Monaco sia limitato alle auto immatricolate Monaco e 06 e con un’organizzazione dei trasporti pubblici migliore, ossia più bus con semafori intelligenti che scattino verde al loro arrivo. Tra la popolazione c’è chi suggerisce di far entrare solo le auto targate Monaco e far pagare un eco-tassa per tutti gli altri anche gli 06, troppi, che entrano ogni giorno a Monaco. Il 70% delle persone si dice d’accordo sul fatto che la situazione dei pedoni è notevolmente migliorata grazie all’aumento di ascensori, nuovi punti di attraversamento e marciapiedi più grandi. Mentre alla domanda se le bici elettriche a disposizione nelle strade spingendo realmente a cambiare le abitudini negli spostamenti, il 45% ha risposto di no.

Sulla questione trasporti se non si entra nei dettagli il 56% delle persone hanno risposto che il trasporto pubblico è adatto ai bisogni dei cittadini. Se però si comincia a parlare di treni il risultato, che sembra idilliaco, cambia. Il 72% ritiene che i treni siano poco frequenti così come la loro capacità; gli orari non sono rispettati 68%; mentre il servizio delle ferrovie francesi (SNCF) per il 69% non è all’altezza nel soddisfare i bisogni di Monaco. Si potrebbe fare di più anche con i bus. Si chiede una frequenza maggiore e più precisione negli orari, 63%; il 52% dichiara che prenderebbe il bus se fosse gratuito e il 71% vorrebbe che i bus fossero gratuiti per residenti e frontalieri. Si domanda un servizio bus notturno regolare e una linea diretta da Fontvieille Monaco Ville. Per quanto riguarda la teleferica che dovrebbe essere costruita partendo dal Jardin Exotique con arrivo a Fontvieille e proseguimento fino a Monaco Ville, il 63% si dice favorevole fino a Fontvieille il 52% vorrebbe l’arrivo anche a Monaco Ville. Altra idea molto apprezzata appare quella delle navette marittime. Il 71% si dice favorevole alla soluzione perché farebbe diminuire il traffico stradale tra Nizza e Mentone per entrare a Monaco e il 65% dichiara che l’utilizzerebbe ma c’è chi chiede di fare partire le navette anche da Ventimiglia a Monaco e vice-versa.

Per quello che concerne l’Ambiente emerge un importante deficit nelle informazioni. Il 52% dichiara di non essere ben informato sulla qualità dell’acqua del mare (Larvotto); il 73% dichiara di non sentirsi ben informato sulla qualità dell’aria; il 74% dichiara di non essere informato sulla qualità dell’acqua del rubinetto e il 73% vorrebbe sapere di più sul progetto della nuova officina per lo smaltimento dei rifiuti.

Altra note molto dolente per il digitale dove gli abitanti dichiarano disinformazione totale da parte del governo che di Telecom e dei rischi che le onde elettromagnetiche possono generare sulla nostra salute. L’80% si dice non conoscere i rischi sulla propria salute e sempre l’80% non conosce le conseguenze sulla salute della 5G. Infine Monaco è giudicata una città pulita, abbastanza verde, dove però servirebbero più parchi per i bambini. C’è inoltre una grande volontà della popolazione a impegnarsi su più fronti per proteggere l’ambiente, prima di tutti la raccolta differenziata.

In sintesi il Conseil National si è impegnato sulla base di questa consultazione a farsi da portavoce verso il governo sulle richieste per migliorare la Qualità della vita. Si chiede in particolare l’adozione di un piano globale di protezione della qualità della vita a Monaco.