I ministri visitano l’impianto di depurazione delle acque reflue (UTER)

Il Ministro di Stato, Serge Telle e il Ministro dell’urbanismo, ambiente e infrastrutture Marie-Pierre Gramaglia si sono recati in visita all’impianto per osservare il processo di rimozione dei contaminanti dall’acqua reflua di origine urbana e industriale.

Lo stabilimento di Monaco non tratta solo le acque reflue del Principato ma anche un bacino più ampio che comprende Beausoleil e parte dei territori di Cap d’Ail e Turbie. Lo stabilimento si trova nel cuore del quartiere di Fontvieille, presso lo stabile “Le Triton”, edificio industriale di dieci piani, costruito nelle immediate vicinanze dell’impianto di incenerimento dei residui urbani e industriale. Il sistema utilizza fin dall’inizio tecnologie di trattamento delle acque reflue che combinano compattezza, efficienza e assenza di disturbi. Nell’ambito del rinnovo del contratto di concessione di servizio pubblico di SMEAUX, firmato nel 2015 sono stati pianificati lavori di ampliamento dell’UTER per aumentarne la capacità di trattamento del 30% e per far fronte all’evoluzione dei flussi di inquinanti negli anni a venire.

Questo lavoro ha richiesto la rimozione dei due livelli delle aree di parcheggio del Triton e l’installazione di una tecnologia avanzata e innovativa chiamata MBBR (Moving Bed Biofilm Reactor). Questo trattamento biologico permette di soddisfare gli standard di scarico più esigenti.

L’aspetto della sicurezza del cantiere è stato tenuto particolarmente in considerazione durante i lavori. Per trattare i volumi aggiuntivi di aria di scarico, è stato installato un sistema di deodorazione a carboni attivi. Anche se solo l’80% del cantiere è stato completato, la performance di purificazione è già soddisfacente. Il completamento dei lavori è previsto per settembre 2020, in anticipo rispetto al programma iniziale fissato a fine anno. Il progetto di 32 milioni di euro è stato finanziato per metà dallo Stato e per metà da SMEaux. Questo cantiere è una parte importante della politica di sviluppo sostenibile del Principato. È fondamentale che le acque reflue siano trattate a Monaco nel modo più efficiente, nonostante i vincoli di spazio in cui si trova questo impianto. Un vero modello di integrazione in ambiente urbano.