Domenica 26 e lunedì 27 gennaio, il Principato si ferma per festeggiare la Santa Patrona, Santa Devota.
La leggenda narra che, Devota, una giovane ragazza cristiana della Corsica, fu martirizzata dal prefetto Barbarus sotto gli imperatori Diocleziano e Massimiano. Il suo corpo è stato presumibilmente trafugato dai fedeli durante la notte successiva al suo martirio, messo in una barca e lasciata in mare che giunse fino a Monaco, accompagnata da una colomba. Giunta sulle coste monegasche Devota fu sepolta in una cappella nella valle nota come “des Gaumates“, il 27 gennaio 303 o 304 d.C..
Sotto Honoré II, nel XVII secolo, fece di Devota, la Santa patrona di Monaco.
La tradizione è nata nel 1870: da allora una barca viene bruciata sul rogo alla presenza del Sovrano, della sua Famiglia e di molte personalità monegasche. Una volta bruciata la barca, a Port Hercule inizia lo spettacolo pirotecnico-musicale.
Quest’anno a causa dei lavori sl porto lungo il quai Kennedy, la partenza della processione si farà a livello della curva louis Chiron, di fronte al ristorante Nautic. A partire dalle ore 18 il traffico sarà bloccato per l’inizio della processione, il cui arrivo è previsto sulla piazza di Santa Devota. La strada della piscina sarà chiusa dalle ore 17.30 alle 19.
Il 27 gennaio, giorno della festa, l’Arcivescovo celebra una Messa solenne in Cattedrale a cui partecipano la Famiglia del Principe, il Governo, molte autorità e fedeli. Alla fine della cerimonia, una processione con la partecipazione dei penitenti dell’Arciconfraternita della Miséricorde prenderà la direzione del Palazzo del Principe con il santuario contenente le reliquie scortate dai Carabinieri del Principe. L’arcivescovo benedice la famiglia Grimaldi e poi rivolgendosi verso il porto di Monaco, Monsignor Barsi, benedirà tutta la città.