Abbiamo chiesto al Professor Franco Borruto, membro onorario della società internazionale del Papilloma Virus, un commento sull’infezione virale in atto nel mondo. “Il corona virus è ad alta contagiosità quindi si differenzia da altri virus respiratori per questo motivo. Nel 20% dei casi provoca affezioni polmonari che devono essere riconosciute tempestivamente e adeguatamente trattate. Per cui, se questo tipo di complicanza si verifica in un posto o in un Paese in cui queste procedure non possono essere applicate diventa pericoloso per la sopravvivenza del malato. Tuttavia dobbiamo ricordare che la mortalità del virus è tra le più basse in assoluto: 1,3%. Per quanto riguarda il discorso della diffusione, stabilito che in Italia sono stati riscontrati in alcune località, questi evidenziano una situazione di epidemia focale ma non di pandemia. Comunque non sta a me discutere o commentare le strategie di salute pubblica che fanno parte degli obblighi dei governi preposti e delle autorità della salute. Ho però trovato inappropriata, di ritorno da un viaggio di lavoro in Romania, la norma discriminatoria che colpisce i cittadini italiani che non possono più arrivare in quel Paese, senza che ci sia supporto logico, scientifico o di emergenza sanitaria per respingere i viaggiatori italiani”.