La trasformazione di Monaco in Smart City è cominciata

Frederic Genta, delegato interministeriale per la transizione digitale, ha incontrato la stampa per fare un punto sull’attuazione del programma #Extended Monaco, ad un anno di distanza dal lancio avvenuto ad aprile 2019.

La trasformazione di Monaco in Smart City è cominciata: incontro con Frédéric Genta delegato interministeriale per la transizione digitale
Nella foto al centro Frédéric Genta durante il pranzo stampa con i giornalisti allo YCM,
Ft.(c)Direction de la Communication/Stéphane Danna

In un anno già sono state fatte una trentina di azione – ha spiegato Genta – nei settori della mobilità smart, dell’educazione e dell’amministrazione. Ogni persona dedica al digitale tra le 3 e le 4 ore al giorno ed oggi tutti i Paesi lavorano per evolversi in questo senso. La sfida è stare al passo. Certo ci sono i giganti come gli USA e la Cina e poi ci sono paesi piccoli ed agili che possono uscire bene da questa sfida, come il nostro“. Genta ha ricordato che se si guarda alla storia, il Principato ha sempre cercato uno sviluppo al passo con l’epoca, oggi occorre investire per sviluppare il digitale: “Questa è la rivoluzione industriale della nostra epoca ed è in questo che stiamo investendo”, ha aggiunto. Le prime notizie sono buone. Secondo una classifica degli Stati connessi, stilata dalle Nazioni Unite, Monaco è salito di 100 posizioni, un’economia digitale che oggi rappresenta un giro d’affari di 826 milioni di euro ed una crescita del 27% tra il 2013 e il 2018. Tra i successi registrati sicuramente quello delle procedure telematiche lanciate ad inizio anno che, insieme a 5G e iCloud, sono i punti attrattivi per chi volesse trasferirsi a Monaco. E a proposito di Cloud ha spiegato Genta:”Sarà gestito da una società monegasca che sarà creata appositamente ed utilizzerà la tecnologia Amazon. L’Agence Monégasque de Sécurité Numérique assicurerà le necessarie garanzie. In un secondo momento, sarà creato un doppione in Lussemburgo, per garantire la sicurezza in caso di incidente a Monaco“. Genta ha poi ricordato che sarà presto pronta una piattaforma digitale per la raccolta fondi che utilizzerà la tecnologia Blockain, una banco di prova per il progetto di creare a Monaco un borsa digitale, che permetterà anche dei finanziamenti. Governo e Conseil National hanno votato tre leggi che permettono lo sviluppo digitale e entro il 2022 tutto il Principato sarà connesso con la fibra ottica. La realizzazione del portale salute è invece ritardato per mettere a punto le questioni di sicurezza.

Tra le cose realizzate la preparazione degli alunni del Principato, dai 3 ai 18 anni formati alla programmazione; un aiuto all’orientamento scolastico dopo il liceo attraverso l’applicazione CAESO; la creazione di un complesso di 200mq. completamente attrezzato come classe digitale dedicato all’e-
istruzione per consentire agli insegnanti di sviluppare nuovi contenuti educativi.

Tra i progetti futuri, l’organizzazione digitale di controllo tecnico per le auto; un centro integrato per la gestione della mobilità, anche attraverso la gestione da Monaco dell’applicazione Waze, che fornirà agli automobilisti, in tempo reale, la situazione del traffico; sparirà il pagamento dei biglietti sugli autobus, grazie ad un’applicazione che permetterà all’utente di conoscere l’orario del bus, pagare il tiket, vedere se all’arrivo ci sono bici elettriche disponibili o per conoscere il numero dei posti nei parcheggi di Monaco. Anche i semafori saranno regolati in modo digitale, in modo che i bus possano trovare sempre il verde. Il servizio dei residenti, sarà reso più rapido, così come la richiesta di documenti e certificati saranno da fare online.

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