A seguito del suo intervento, S.A.S. il Principe Albert II ha chiesto al Governo di occuparsi della questione cantieri edili.
In particolare si chiede il rispetto delle regole sanitarie imposte per il Covid19; di conseguenza alcuni cantieri saranno chiusi. Queste le disposizioni prese:
- Sarà emanata una decisione ministeriale che indicherà le misure igieniche per le aziende edili – qualunque esse siano – dovranno rispettare nel corso della loro attività: misure barriera, distanza tra le persone …
- Per mantenere l’attività su un cantiere, i proprietari del progetto devono confermare che sono in grado di far rispettare queste misure.
- Saranno effettuati controlli per garantire che gli standard sanitari siano effettivamente
ben rispettati nei cantieri che potrebbero così continuare la loro attività. L’eventuale inosservanza del rispetto di queste norme comporterebbe l’immediata cessazione del cantiere.
Per quanto riguarda i cantieri pubblici appaltati dal Governo, questo ha deciso di sospenderli, alla fine della crisi per limitare il rischio per la salute.
I cantieri interessati sono : Helios; Jardins d’Apolline, Engelin; NCHPG; Ilot Pasteur; Darse Nord; complesso Larvotto; Honoria; Ida; Testimonio II; Picapeira; Manutenzione del CHPG; entrata di Monaco Jardin Exotique; 17, rue Princesse Florestine 17, così come tutte i lavori stradali e negli spazi pubblici.
Marie-Pierre Gramaglia: “In questa fase si prevede di realizzare un’unica operazione in gestione del progetto pubblico con deroga a questa regola generale si tratta del cantiere del Quai des Etats-Unis. Questo lavoro deve continuare fino a quando non sarà presa la decisione di rinviare o annullare il Gran Premio di Formula Uno perché c’è ancora la possibilità che si svolga in buone condizioni“.
In tutti i casi, sia per i cantieri pubblici che per quelli privati, le scadenze sono necessarie per renderli sicuri ciò implicherà un mantenimento dell’attività, in diminuzione, probabilmente fino alla fine della settimana.
Tutti gli operatori del settore edilizio sono stati informati di queste disposizioni.