Una delle richieste del Conseil National è stata ascoltata. Il Ministro delle Finanze Jean Castellini ha annunciato di aver sbloccato 50 milioni di euro per evitare il fallimento delle società di Monaco.
Si cerca di arginare il coronavirus in tanti modi: quello sanitario ed anche quello economico. Il ministro ha spiegato che la cifra sarà presentata sotto forma di contro-garanzia dello Stato alle banche, contattate dalle imprese in difficoltà. “Il nostro obiettivo è prevenire i fallimenti, alleviando il flusso di cassa delle imprese in difficoltà, – ha detto il Ministro – Non abbiamo dubbi che i consiglieri nazionali saranno con noi quando questa linea di credito sarà iscritta al bilancio”.
Questa iniziativa si inserisce nelle altre norme pubblicate nel decreto: il rinvio di due mesi pagamento dell’IVA, disoccupazione temporanea parziale o totale agevolata, sussidi ai prestiti bancari o prestiti a tasso zero concessi dalle banche, i cui interessi saranno pagati dallo Stato e infine l’istituzione di un fondo di garanzia per i prestiti concessi, passando dal 65% al 100%.
Il governo ha insistito sul tele-travail a Monaco in questo periodo di crisi, tanto che l’iniziativa riguarderà anche i lavoratori frontalieri italiani che possono usufruire grazie all’intervento dell’ambasciatore d’Italia, Cristiano Gallo, che ha ottenuto l’autorizzazione dal governo italiano.
Qui i formulari rispettivamente per fare domanda dello smartworking dell’indennizzo per la custodia dei bambini a domicilio.