IL CONSEIL NATIONAL CELEBRA LA DONNA

Come ogni anno il Conseil National celebra la Donna e i suoi diritti, quest’anno con qualche giorno di anticipo dato l’8marzo cadrà di domenica.

La donna e i suoi diritti sono state celebrate dal Conseil National, il Parlamento di Monaco, presenti tante donne del mondo del lavoro e istituzionali: Anne Eastwood Alto Commissario dei Diritti dell’uomo; Céline Cottalorda, Delegato Interministeriale per la protezione dei Diritti delle Donne; Caroline Rougaignon-Venin presidente del Conseil Économique et Social; alla prima presidente della Commissione per la Donna e la Famiglia del Conseil National Catherine Fautrier. Ad aprire questa seduta straordinaria il Presidente dell’Assemblea Stéphane Valeri sul tema Giornata internazionale delle Donne: 2020-2030, un decennio per l’uguaglianza.
In sintesi sia Stéphane Valeri che la Presidente della Commissione per i Diritti delle Donna e della Famiglia Nathalie Amoratti-Blanc hanno sottolineato quanto sia fondamentale cambiare le mentalità e per farlo purtroppo occorrerà un decennio!

Da oltre 30 anni, il Consiglio Nazionale lavora al fianco del Governo del governo per cambiare le leggi, i codici, che a volte datano anche della fine ‘800 per raggiungere la parità tra uomini e donne. Da ricordare le leggi che hanno permesso alle donne monegasche di poter trasmettere la propria nazionalità ai figli ma anche ai mariti e quella che ha permesso la parità all’interno delle coppie.

IL CONSEIL NATIONAL DI MONACO CELEBRA LA DONNA
foto di gruppo al Conseil National (ft.C.N.)

Per Stéphane VALERI, “a parità di diplomi e di competenze, ci sono ancora profonde disuguaglianze, sia nei percorsi di carriera che negli stipendi e questo non è più accettabile”.
Il Presidente del Consiglio nazionale ha ricordato nel suo discorso che “è tempo di fare un passo avanti in termini di parità tra i sessi”.
Per Nathalie AMORATTI-BLANC, “per cambiare le cose nella pratica, devono cambiare le mentalità. E per cambiare mentalità bisogna cominciare dall’educazione. Ha poi elogiato il lavoro svolto dal Comitato per la promozione e la protezione dei diritti della donna.
Il Consiglio nazionale ha adottato, in commissione di studio plenaria e su proposta di Nathalie AMORATTI-BLANC, la femminilizzazione del titolo di “Consigliere nazionale” in “Consigliera nazionale“, per le donne elette che lo desiderano. Le stesse disposizioni sono state adottate per quanto riguarda il personale permanente dell’Istituzione.