Il Presidente Stéphane Valeri, la Vicepresidente Brigitte Boccone-Pagès e il dottor Christophe Robino, Presidente della Commissione per gli interessi sociali e gli affari vari (Cisad), a nome dei 24 consiglieri nazionali, hanno inviato oggi una lettera al Ministro Didier Gamerdinger, al fine di ottenere informazioni chiare e precise su vari argomenti importanti per la popolazione.
“La presente lettera ha lo scopo di preparare al meglio la futura riunione del Comitato tra il Governo e il Consiglio Nazionale, richiesto dal Sovrano, nell’ambito dell’analisi concertata di questa crisi legata a Covid-19. In primo luogo, il Consiglio nazionale chiede al Ministro di fornire tutti i dettagli necessari sulla carenza di maschere nel Principato.
La priorità deve ovviamente essere data alle esigenze di tutto il personale di assistenza. Tuttavia, è anche necessario pensare a soddisfare le esigenze della medicina cittadina, agli ausiliari della salute, degli addetti alla Pubblica Sicurezza e di qualsiasi altra professione che possa essere in contatto con il pubblico. Evidentemente non c’è stata un’anticipazione in questo settore, senza una strategia autonoma per il Principato. Chiediamo informazioni chiare e precise con quantità verificabili e una data di distribuzione.
Inoltre, ci rammarichiamo che la strategia di screening sia ancora in calo, di nuovo basata su quella del paese vicino. A Monaco, dove la salute è un centro di eccellenza, è un peccato che la politica di screening non sia in anticipo sui tempi. In effetti, l’OMS raccomanda di effettuare il maggior numero possibile di screening, come è stato fatto in Corea del Sud, o come reclama il Presidente della Metropole di Nizza. La politica dei test rimane una questione in sospeso per il Consiglio nazionale. Anche in questo caso, i rappresentanti eletti chiedono informazioni chiare e precise.
Per quanto riguarda il trattamento con clorochina, anche in questo caso è necessario adottare una posizione autonoma, adattando lo standard amministrativo a questa situazione di emergenza.
Infine, il Consiglio nazionale chiede che il prossimo momento sia anticipato in termini di capacità di accoglienza dei malati. In caso di saturazione dei letti specialistici Covid-19, è necessario prevedere ulteriori strutture operative in un edificio adattabile.
Non possiamo più pensare in settimane o addirittura in giorni. Ogni ora conta per fermare la pandemia e trovare soluzioni coraggiose ed efficaci, con la massima autonomia possibile”.