Il Principe risponde alla lettera aperta del Conseil National

Nel corso della giornata il Conseil National ha inviato una lettera aperta a S.A.S. il Principe Albert II, chiedendo l’unità delle Istituzioni, affinché il Governo e il Consiglio Nazionale lavorino insieme, in uno spirito di calma e ciascuno nel proprio ruolo, affinché Monaco superi questa crisi senza precedenti, nel miglior modo possibile, per i monegaschi, i residenti e per tutti gli attori economici del Principato.

La risposta del Sovrano non si è fatta attendere, il suo ufficio stampa ha emesso il seguente comunicato.

“S.A.S. il Principe Sovrano ci ricorda che in questo periodo di crisi sanitaria, che richiede l’unità nazionale, le Istituzioni devono continuare ad operare secondo la Costituzione di cui è garante e lontano da ogni controversia.

Il suo governo è più che mai mobilitato per gestire una delle crisi più gravi che il Principato abbia dovuto affrontare dalla seconda guerra mondiale.

Dopo aver letto la lettera aperta a Lui indirizzata dai membri eletti del Consiglio Nazionale, S.A.S. il Principe si rallegra che il suo messaggio del 19 marzo sia stato ascoltato dall’Assemblea, che desidera dare il suo contributo nel rigoroso quadro delle sue competenze costituzionali.

Il Consiglio Nazionale ha il suo posto nella lotta contro contro questa epidemia. Per questo motivo, come annunciato il 19 marzo, su proposta del Suo Governo, S.A.S. il Principe ha accettato la creazione, con un Ordine Sovrano che firmerà nei prossimi giorni, di un comitato di sorveglianza congiunto COVID-19, presieduto dal Ministro di Stato, all’interno del quale i rappresentanti di questa Assemblea saranno strettamente informati di tutte le decisioni prese o da prendere da parte del Suo Governo. Ovviamente, in quell’occasione, il Consiglio nazionale potrà formulare le sue proposte.

Consapevole delle conseguenze di questa crisi sanitaria sulla vita di tutti, il Principe Sovrano desidera riaffermare il suo immancabile impegno a garantire l’attuazione di tutte le misure necessarie.

Saluta la totale mobilitazione del personale dei Servizi dello Stato e del Comune, della salute, del soccorso e della sicurezza e dei volontari. Oggi è giunto il momento dell’azione, della solidarietà e dell’unità”.