Il Sovrano parla alla Nazione e annuncia la quarantena da martedì 17 marzo

S.A.S. il Principe Albert II ha parlato martedì 17 marzo alle ore 20 sul canale locale Monaco Info. Vi riportiamo fedelmente il discorso

Il Principe di Monaco, Ft.(c)Gaetan Luci/Palais Princier

Cari Compatrioti, Cari residenti, Cari dipendenti del Principato, il nostro Paese sta affrontando una delle peggiori crisi sanitarie della sua storia. Molto prima che lo scoppio del Covid19 raggiungesse l’Europa, il mio governo e i Servizi di Stato si preparavano ed hanno preso le misure necessarie per affrontare la situazione.

Dopo aver efficacemente rallentato la sua diffusione, l’epidemia, come tutti i paesi europei, minaccia di progredire nel Principato.
Stiamo quindi entrando in una fase di contenimento del virus, come le regioni vicine.
Siamo pronti.
Ho fiducia nel nostro sistema sanitario, nelle sue infrastrutture, ma soprattutto negli uomini e nelle donne che lavorano in condizioni difficili.

Voglio rendere loro omaggio. Desidero esprimere il mio più vivo ringraziamento, a nome mio e della popolazione, a tutto il personale sanitario monegasco privato e pubblico che lavora instancabilmente e svolge le sue missioni sotto una pressione costante e crescente; uno sforzo reso possibile grazie al sostegno del personale della Forza Pubblica e della Pubblica Sicurezza.

Vorrei anche salutare il totale coinvolgimento del Comune per le sue azioni a favore dei nostri anziani e dei nostri figli più piccoli. I servizi municipali si sono mobilitati senza riserve nelle loro missioni locali.

Non dimentico l’impegno della Croce Rossa monegasca, dei suoi volontari e delle sue associazioni. È rincuorante constatare la vera solidarietà che si manifesta spontaneamente. Penso in particolare alle proposte di aiuto reciproco pubblicate sui social network. Constatiamo chiaramente che questo è un momento particolare.

È essenziale ricordare che il virus non circola da solo. È il movimento delle persone che ne promuove la diffusione.
Oggi, l’accelerazione della progressione di questa epidemia impone nuove misure già adottate in molti paesi in tutto il mondo e in particolare in Europa.
Ho quindi deciso nuove misure a partire dalla mezzanotte di questa sera, martedì 17 marzo, fino a nuovo ordine.
L’obiettivo è quello di ridurre il più possibile i contatti sul territorio del Principato di Monaco.

Queste misure sono necessarie e indispensabili per combattere l’epidemia:

Non ci saranno più viaggi di lavoro giustificati;
Il telelavoro è già ampiamente applicato da molte aziende. Incoraggio vivamente tutti i datori di lavoro ad allinearsi con questa iniziativa.

Vi chiedo di limitare rigorosamente i vostri spostamenti alle esigenze essenziali della spesa alimentare e delle cure mediche.

Nel contesto attuale è importante limitare i contatti alla propria e famiglia. Vi chiedo quindi di rimandare le attività di gruppo sia all’interno che all’esterno della casa.

Sono ben consapevole del vincolo così imposto, perché i legami familiari e amichevoli sono tanto più essenziali in queste circostanze.
Tuttavia, il nostro mondo tecnologico offre molteplici mezzi di comunicazione;

Ho chiesto al mio governo di affrontare la questione specifica dei cantieri in termini di rispetto delle norme sanitarie necessarie. Alcuni cantieri dovranno essere fermati.

I Servizi di Stato garantiranno l’applicazione delle misure e delle restrizioni adottate.
Vorrei ora dire una parola sulle difficoltà attuali e future della nostra economia. Vorrei dire a tutti gli imprenditori, datori di lavoro e dipendenti che il mio governo sarà al loro fianco per garantire che l’impatto economico sia il più limitato possibile. Sono già state annunciate misure di accompagnamento e di sostegno. Altre misure sono all’esame. Chiedo al Governo di continuare il dialogo e la concertazione con i vari attori economici.

Analogamente, sono state messe in atto disposizioni a favore dei dipendenti del settore pubblico e privato per ridurre al minimo gli effetti negativi di questa crisi.

Alcune misure richiederanno il sostegno del Consiglio nazionale e dei suoi rappresentanti eletti, di cui so di poter contare sul senso di responsabilità. La via d’uscita da questa crisi sanitaria dipenderà dalla nostra capacità di rispettare le misure adottate.

Conto su tutti voi per adottare un atteggiamento responsabile e un comportamento di sostegno. Tutti sanno che a Monaco i prodotti alimentari non mancano.

Prendersi cura di se stessi è anche prendersi cura degli altri.
Sono fiducioso nel futuro. Sono fiducioso nella forza delle nostre infrastrutture sanitarie.

So che il mio Paese può contare sulla sua storia, sulle sue istituzioni e sulla solidità del suo modello economico e sociale.

Miei cari compatrioti, residenti e dipendenti.

Il nostro Paese ha già affrontato grandi difficoltà in passato e le ha sempre superate grazie a uno spirito di solidarietà e di aiuto reciproco all’interno della nostra comunità.
Solo insieme e uniti potremo superare questo calvario, che nella nostra storia recente non ha equivalenti.