È l’argomento centrale di questi ultimi mesi, e proprio nelle ultime settimane il Covid19 è il protagonista delle prime pagine. Abbiamo voluto cercare nella storia per sapere quante e quali volte abbiamo avuto epidemie del genere. Ed abbiamo fatto una scoperta, per noi sconcertante…..Quasi sempre le epidemie sono partite dalla Cina!
“Una pandemia influenzale è un’epidemia di virus influenzale che si espande su scala mondiale e infetta una grande porzione della popolazione umana. A differenza delle regolari epidemie stagionali le pandemie avvengono irregolarmente, e ne compaiono circa tre in ogni secolo” questo è quello che scrive wikipedia alla voce pandemia influenzale. Quali sono stati i periodi di queste epidemie? Tra il 1918 e il 1920 ci fu la Spagnola che uccise milioni di persone, in un’Europa che usciva dalla prima guerra mondiale. Pare avesse un’origine cinese questa epidemia e da lì creò il mito del “pericolo giallo”, un atteggiamento xenofobo all’epoca che vedeva negli asiatici i responsabili di molti eventi legati alla criminalità altri dicono che fu originata dagli uomini in trincea e gli ospedali da campo, la scarsa igiene. Un fatto certo però il nome non fu dato dall’origine ma il nome di “spagnola” venne perché della sua esistenza ne parlò solo la stampa spagnola, in quanto la Spagna non era coinvolta nella prima guerra mondiale e i suoi giornali non era soggetti alla censura di guerra. Negli altri paesi, il violento diffondersi dell’influenza fu tenuto nascosto dai mezzi d’informazione, che tendevano a parlarne come di un’epidemia circoscritta alla Spagna in cui venne colpito anche il re Alfonso XIII. Un po’ come la storia attuale dell’Italia che ne ha parlato segnalando tutti i casi e oggi ne assume in maniera impropria l’origine!
Dal 1957 al 1960 fu la volta dell’Asiatica. Qui non vi fu dubbio, la pandemia influenzale di origine aviaria fece circa 2 milioni di morti. Il virus fu isolato per la prima volta in Cina nel 1954. Fu individuato un vaccino in tempi record, frenando e poi spegnendo la pandemia nel 1960.
L’influenza di Hong Kong è stata una pandemia influenzale che ebbe inizio nel 1968 diffusasi negli Stati Uniti nello stesso anno. Come nel 1957, la nuova pandemia provenne dall’estremo oriente e anche questa volta fu la stampa a dare l’allarme con la notizia di una grande epidemia in Hong Kong data dal Times di Londra. Nel 1968, come nel ’57 le comunicazioni con la Cina continentale erano poco efficienti. La diffusione del morbo si interruppe l’anno seguente, il 1969. L’Influenza di Hong Kong era un’influenza aviaria ( di tipo A) e causò in tutto il mondo 2 milioni di morti. Il 2009 è stato l’anno dell’influenza suina, provocata da un virus del sottotipo H1N1, che fino quel momento provocava la malattia solo nei maiali. È apparsa per la prima volta in Messico, ma ormai circola regolarmente tra i normali virus influenzali, tanto da essere compreso anche nel vaccino di quest’anno. Le morti in eccesso per la pandemia del 2009 furono circa 400mila.
Il 2019-2020 sarà ricordato come l’anno del Covid19 o Corona Virus, arrivato dalla Cina, dove le comunicazioni sono più efficienti ma certamente non limpide e sincere per cui non sapremo probabilmente mai da dove sia uscito questo virus, certo però è il fatto che la maggioranza di queste influenze che portano pandemie arrivano praticamente sempre dalla Cina, dalle cattiva igiene e dalla discutibili abitudine commerciali di animali vivi e certi usi alimentari.
Secondo gli esperti all’arrivo del caldo il virus dovrebbe diminuire e quindi cessare il proliferare del contagio.