In una conferenza stampa telefonica con il governo i ministri Castellini, Gamerdinger e Gramaglia, hanno illustrato le nuovi disposizioni: dagli aiuti ai lavoratori indipendenti, all’ordine dei test sierologici per l’immunità alla decisione della riapertura di tre cantieri.
“Il Principato di Monaco, è un Paese con un’economia sana, senza debiti. Non ha una banca centrale ma può fare affidamento ad un Fondo di Riserva Costituzionale che può venire in soccorso in momenti di crisi come avvenne nel 2009, quando anche l’economia di Monaco subì un contraccolpo dalla crisi economica del 2008“. A parlare è il ministro dell’economia e finanze, Jean Castellini, che ha spiegato l’attenzione che si deve prestare per le iniziative che saranno assunte dal governo per gli aiuti economici ai lavoratori del Principato e in che modo preparare il rilancio economico. ” La stima delle spese supplementari sul prossimo trimestre ammonta a 280 milioni di euro mancando le entrate di bilancio – spiega Castellini – Non possiamo esoneraci di certe misure per aiutare i lavoratori indipendenti, le piccole imprese: l’urgenza è l’affitto ed il pagamento degli stipendi; rimborseremo il mese di marzo ed esoneremo il secondo trimestre per chi è inquilino del demanio mentre per chi è nel privato troveremo delle soluzioni di report o sospensione degli affitti del settore privato. Per le piccole imprese abbiamo messo in atto un dispositivo per gli avanzi di tesoreria inferiori di 50 mila euro e la procedura sarà rapida e semplificata per la richiesta, per una crisi che si potrebbe estendere per diversi mesi. La settimana prossima sbloccheremo le somme, una maniera di immettere i soldi dello Stato nell’economia monegasca attraverso le banche che non correranno nessun rischio di scoperto o di non rimborso a tasso 0, perché siamo noi ad aiutare i piccoli imprenditori.
I lavoratori indipendenti, con attività a nome personale potranno richiedere un reddito minima di 1800 euro al mese che sarà versato a chi ne farà domanda. Si dovranno fornire documento semplici: nome, cognome, indirizzo, e indirizzo mail, coordinate bancarie; dovrà essere specificato il tipo di attività, il descrittivo dell’impatto della crisi e una dichiarazione sull’onore della perdita della cifra d’affari. La documentazione dovrà essere inviata via mail al Welcome Office che invierà una ricevuta. Inviando la documentazione ad aprile sarà inviata la mensilità di 1800 euro per il mese di marzo, versato dalla tesoreria generale delle finanze. Tutte le disposizioni decise dal governo cliccando qui
Il ministro della salute e affari sociali, Didier Gamerdinger, ha annunciato che sono stati ordinati i test sierologici per testare l’immunità al Covid19. Basterà una piccola goccia di sangue fatta uscire da un dito e si avrà il risultato in 10 minuti. I test hanno una certificazione seria ed arriveranno la prossima settimana. Sarà così testata la popolazione, per avere una visione di come sia circolato il virus. Servirà anche per organizzare l’uscita dall’isolamento. Intanto però si aspetta l’arrivo del picco epidemico in tutta la regione, anche se si spera che non sia davvero così. Il ministro ha poi annunciato finalmente l’arrivo di un primo approvvigionamento di maschere di 200 mila unità che saranno distribuite a tutti gli operatori sanitari, a tutti i lavoratori dei supermercati, alla polizia. Un altro arrivo di 400 mila maschere è previsto per le prossime settimane.
Infine il ministro dell’urbanismo, ambiente e infrastrutture Marie-Pierre Gramaglia, ha dato una notizia che farà molto discutere. Ossia la volontà sovrana di aprire tre cantieri: l’estensione in mare (in effetti mai chiuso) con 100 operai; il cantiere che rinnova la spiaggia del larvotto (una cinquantina di operai); il cantiere della Maison de la Plage 16 operai e quello della piazza del Casinò che sarà finito in 15 giorni. “Abbiamo deciso che la sicurezza degli operai è fondamentale. Abbiamo quindi chiesto al Bureau Veritas di occuparsi del controllo. Una persona veglierà sulla sicurezza, misurando la febbre a tutti coloro che entreranno sui cantieri, tutto il personale dovrà essere dotato di maschere, guanti e gel. Gli operai non potranno circolare in città, saranno organizzati i loro pasti sui cantieri, a distanza di sicurezza. Il ministro Gramaglia è stato categorico “se si allenta la sicurezza, al primo errore si chiude!”.