Il Governo e i rappresentanti del Consiglio Nazionale hanno fatto un punto sulle decisioni prese e su quelle ancora da prendere per continuare a far fronte alla crisi sanitaria ed economica provocata dal corona virus.
Al centro delle discussioni anche la questione del tracciamento delle persone contagiate attraverso un’APP ad uso volontario. Consapevoli della scarsa circolazione del virus nel Principato ed essendo incerte le adesioni della popolazione a tale sistema, il Comitato ha deciso che non sussistono le condizioni per attuare l’applicazione di tracciamento a Monaco
Il Governo e il Consiglio Nazionale hanno concordato di garantire il massimo di sicurezza al deconfinamento, continuando l’importante lavoro effettuato attraverso la distribuzione di mascherine e la campagna di test gratuiti.
Questo sabato si concludono le due settimane di screening Covid19 rivolto alla popolazione, dalla prossima settimana, la campagna di test continuerà solo al Grimaldi Forum e sarà rivolta ai bambini residenti e monegaschi sotto i 5 anni di età e a tutti i dipendenti del Principato.
I monegaschi e i residenti che non hanno avuto la possibilità di fare il test potranno recarsi comunque al Grimaldi Forum per farlo.
Governo e Consiglio Nazionale hanno convenuto che è essenziale che il maggior numero possibile di persone faccia il test per sé e per le proprie famiglie perché questo permetterà anche alle autorità sanitarie monegasche di effettuare uno studio dei contagi, essenziale per la gestione dell’epidemia.
Durante la riunione si è parlato anche della professoressa testata positiva al corona virus presso il Liceo Albert I; il governo ha informato che sono stati testati gli studenti che avevano la professoressa a scuola e sono risultati tutti negativi. Il Comitato misto ha poi discusso la questione degli aiuti di Stato alle imprese che decresceranno nei prossimi mesi. Il CTTR, ossia la disoccupazione totale temporanea rinforzata, sarà mantenuta fino alla fine di giugno, quando sarà ripresa in esame la situazione. Per quel periodo tutti i commerci avranno riaperto e si potrà costatare la reale ripresa economica ed eventualmente adattare la questione della disoccupazione.
Il comitato ha poi parlato della fase 3, che nel Principato inizierà martedì 2 giugno con la riapertura di bar e ristoranti, casinò, musei, spiagge e alcune attività artistiche, fermo restando che i contagi non ricomincino. In discussione anche l’evoluzione della condizione dei trasporti e dei parcheggi. Prossima riunione del comitato il 5 giugno.