#COVID19: 1 NUOVO CASO ACCERTATO E FORSE 1 SOSPETTO GRAZIE AI RAPID-TEST

In questa carrellata di immagini vi mostriamo in che modo si svolgono i test rapidi, sia alla sala Leo Ferré che allo spazio Ravel del Grimaldi Forum. Intanto, grazie ai rapid-test eseguiti al liceo Albert I, è stata identificata positiva un insegnante pare da voci anche uno studente. L’insegnante è in quarantena. Intanto è stata avviata un’indagine epidemiologica. (Ft.M.Alesi.Direc.Com)

Purtroppo nel comunicato emesso martedì sera dalla Direzione della Comunicazione, il caso dell’insegnante del Liceo Albert I, non è stato contabilizzato. Alla domanda del perché? La Direzione della Comunicazione del Governo di Monaco ha risposto che la persona ha eseguito il test sanguigno in un laboratorio della sua residenza in Francia quindi non è calcolata nei positivi a Monaco.

La questione che ora abbiamo posto al Ministro è:

1) Gli insegnanti non dovevano essere testati un paio di giorni prima dell’inizio della scuola?

2) I test che saranno eseguiti sui lavoratori a Monaco non residenti, dovessero essere trovati positivi, non saranno contabilizzati?

3) Come si può ottenere una cartografia statistica reale della città, se non contabilizzate i non residenti che lavorano a Monaco e possono essere portati del virus?

4)Perché non rendere obbligatorio il test, se proprio alcuni positivi asintomatici potrebbero non presentarsi, così come le persone guarite?

Aspettiamo le risposte del Ministro.