COVID19: 2 GIUGNO FASE 3, APRONO HOTEL, RISTORANTI, BAR E MUSEI

In una conferenza congiunta, il Ministro dell’economia, Jean Castellini e il Ministro della Salute, Didier Gamerdinge hanno annunciato la terza fase di riapertura, post-quarantena.

Essenziale per questa riapertura, il distanziamento sociale, le mascherine all’interno e la continua pulizia delle mani. Se la situazione sanitaria resta stabile, riapriranno i bar, i ristoranti, gli hotel.

I tavoli nei ristoranti dovranno rispettare le distanze, di 1 metro e mezzo e non si potranno mettere allo stesso tavolo più di 4/6 persone (amici e famigliari). Vietato lasciare gruppetti di persone in attesa di un tavolo per pranzare o cenare, la prenotazione sarà ovunque obbligatoria e l’orario rispettato. I menù potranno essere appesi e leggibili dai tavoli oppure tramite un’App direttamente sul telefonino. I condimenti non saranno più condivisibili e la musica di sottofondo, comunque al massimo una musica moderata. I parcheggiatori sono autorizzati a parcheggiare le auto a condizione che le superfici di contatto siano disinfettate ogni volta.

Nei bar, sarà obbligatori essere seduti a tavolino, al massimo in 6 persone. Vietati i karaoke e la musica live.

Musei e Sale Espositive: dovranno obbligatoriamente regolare gli accessi con uno schema della visita a senso unico.

Spiagge e Solarium: obbligatorio mantenere le distanze di 1metro e mezzo tra un asciugamano e l’altro o tra lettini anche se si è della stessa famiglia.

Attività Artistiche: come gli spettacoli del Fort Antoine all’aperto, potranno essere realizzati mantenendo le distanze tra uno spettatore e l’altro così come riaprirà il cinema all’aperto.

I casinò e le sale da gioco dovranno rispettare le distanze e fornire spazio sufficiente tra le slot machine così come le separazioni ai tavoli da gioco; la pulizia di dadi e gettoni dovrà essere sistematica.

Sport. Consentito il nuovo agonistico e gli sporti individuali. Per i collettivi o da contatto occorrerà grande cautela, toccherà alle federazioni trovare la giusta regolamentazione in accordo con la Direzione dell’Azione Sanitaria.

NON RIAPRIRANNO, fino a quando la condizione di crisi creata dal virus cambierà, le sale da ginnastica con sport di gruppo, le spa, i cinema al chiuso, le discoteche. Per le piscine ci sarà un attento esame caso per caso.

In conclusione, il Ministro dell’Economia e Finanze, Jean Castellini, ha ricordato che il sostegno statale alle imprese, attraverso il CTTR (chômage total temporaire renforcé-disoccupazione temporanea rinforzata) e gli aiuti concessi alle imprese non saranno interrotti brutalmente ma saranno abbordati durante le concertazioni nell’ambito delle riunioni con il Comitato congiunto che segue la crisi formato dal Governo e il Consiglio Nazionale