CONSEIL NATIONAL: NO DEL GOVERNO ALLA PROPOSTA DI LEGGE PER ABBASSARE GLI AFFITTI COMMERCIALI PRIVATI

Conseil National: no del governo alla proposta di legge per abbassare gli affitti commerciali privati va avanti il disegno di legge per autorizzare il crowdfunding

Era una proposta avanzata dal Conseil National, affinché tutti coloro che hanno attività commerciali in locali che appartengono a privati potessero beneficiare di una diminuzione del 20% della locazione, dato che in molti casi durante la quarantena alcuni proprietari hanno comunque preteso l’affitto totale.

La proposta non riguardava solo al diminuzione ma anche il metodo di pagamento per un periodo di 3 mesi. Molti infatti pagano i canoni di locazione a trimestre e la proposta avrebbe richiesto un pagamento mensile.

Purtroppo nella sessione pubblica di ieri sera al Conseil National, la proposta di legge n.250 votata il 6 aprile scorso, si chiedeva ai proprietari di collaborare per aiutare in questa crisi sanitaria/economica.

Ieri sera è arrivata la doccia fredda da parte del governo, il Ministro di Stato, Serge Telle, ha spiegato che si incorrerebbe in rischi giuridici e costituzionali legati al diritto di proprietà garantito dall’articolo 24 della costituzione monegasca. Il Ministro però ha garantito un’azione di sensibilizzazione dei proprietari privati attraverso la mediazione della Camera Immobiliare Monegasca. Purtroppo però persistono quelli che non ascoltano!

Per quello che riguarda gli affitti dei locali demaniali, il mese di marzo è stato rimborsato a tuti gli inquilini mentre sono stati annullati gli affitti per i mesi di aprile, maggio e giugno.

I parlamentari Corinne Bertani e Thomas Brezzo, nei loro interventi, si sono espressi in modo fermo contro la decisione del governo, spiegando in sintesi che tutte le persone devono sentirsi coinvolte da questa crisi generata dal covid19 e che si dovrebbe far capire alla minoranza di proprietari che non hanno aderito all’iniziativa di aiutare i propri affittuari che lo sforzo di solidarietà deve essere condiviso, che la loro posizione non ha nessuna difesa e che la volontà politica, in questo caso deve essere superiore a quella giuridica. Infatti secondo il Presidente del Conseil National, Stéphane Valeri, la giurisprudenza del Tribunale Supremo non vieta iniziative sul diritto privato a condizione che vi sia una giustificazione di interesse generale.

Va avanti invece il disegno di legge per introdurre nel diritto monegasco un quadro giuridico relativo al crowdfunding (offres de jetons in francese), forma di raccolta di fondi effettuata per mezzo di un dispositivo di registrazione digitale su un registro condiviso, come un blockchain, e che dà luogo all’emissione di gettoni, in cambio dell’esborso di capitale effettuato dagli investitori.