Il Ministro delle finanze Jean Castellini ha annunciato alla stampa le nuove iniziative per il rilancio economico che vengono dopo gli importanti aiuti stanziati dal governo per supportare piccole e grandi aziende, attività a nome personale, commercianti, impiegati e operai, durante la quarantena dovuta al covid-19.
Dopo la graduale apertura della quarantena del 4 maggio scorso le misure di assistenza finanziaria assumeranno la forma di un sostegno più mirato e modulato. Queste le nuove disposizioni annunciate dal Ministro.
Il Reddito Minimo Straordinario e l’Aiuto Aziendale di giugno sarà pagato corrente mese di luglio, senza bisogno di richieste, così come è accaduto nei mesi scorsi,
Per coloro la cui ripresa dell’attività è stata autorizzata dal 4 maggio o la cui attività non è stata costretta a chiudere al pubblico con decisione amministrativa, l’importo sarà ridotto della metà, pari a 2.500 euro.
Per i beneficiari la cui attività è stata mantenuta chiusa fino al 2 giugno, l’importo resterà a 5.000 euro. Se l’aiuto scomparirà questo mese, il regime cambierà con la creazione della nuova CARE.
CARE: Commissione di accompagnamento alla ripresa economica; la sua missione sarà quella di esaminare le pratiche per l’assistenza alle aziende in difficoltà. La Commissione sarà presieduta dal Ministro di finanze ed economia, Jean Castellini e composta da rappresentanti dell’AMAF, dell’Ordine dei Commercialisti, del Dipartimento del Bilancio e del Tesoro, da Laurence Garino responsabile del Welcome Office e da Balthazar Seydoux, Presidente della Commissione Finanze ed Economia del Consiglio Nazionale, sarà responsabile dell’esame delle pratiche di aiuto alle imprese in difficoltà.
Fondo di garanzia
I finanziamenti bancari ammontano a 46 milioni di euro dei 50 milioni di euro stanziati. Anche in questo caso, Jean Castellini ha confermato che il sistema deve evolversi per aiutare la ripresa, rendendo gli attori economici più responsabili. In tal modo la garanzia statale si riduce al tasso iniziale del 65%, la differenza è a carico del richiedente il prestito e il tasso di interesse dello 0% passa all’1,5%, di cui lo 0,75% a carico dello Stato.
CTTR
Didier Gamerdinger, Consigliere del Governo per gli Affari Sociali e la Salute, ha accolto con favore il ruolo di scudo sociale svolto dal CTTR, (rafforzamento della disoccupazione totale temporanea rinforzata), che ha permesso di evitare i licenziamenti durante il periodo della crisi Covid19. Questa misura su larga scala è costata al governo 13 milioni di euro a marzo e 32 milioni di euro ad aprile. Questo sistema di aiuti non può funzionare a tempo indeterminato tuttavia non subirà un brusco arresto. Il Governo e il Consiglio Nazionale sono attualmente impegnati in una riflessione congiunta per trovare una giusta soluzione.
Le statistiche dell’economia monegasca nel primo trimestre 2020.
Sophie Vincent, direttore dell’IMSEE, l’Istituto di Statistica Monegasca, ha fornito una panoramica dei dati relativi all’economia monegasca di questo primo trimestre. Ha spiegato Sophie Vincent: “Un periodo che ha visto la nostra economia, come quella mondiale, inattiva. Alcune attività come alberghi e ristoranti sono state quasi totalmente chiuse, mentre altre hanno avuto un’attività ridotta (edilizia, industria…) o quasi normale come le cosiddette attività essenziali, banche e assicurazioni“. La chiusura delle frontiere ha avuto conseguenze sul Commercio Estero. Il volume complessivo degli scambi è tornato al livello del 2016 a seguito del calo degli acquisti (-50%) e delle vendite (-40%). Il fatturato è diminuito leggermente del 2,6% nel complesso, con risultati molto diversi a seconda dei principali settori di attività.
L’occupazione è quasi tornata al livello del 2018: un leggero calo del 3%, -5% di ore lavorate (53.454 posti di lavoro a marzo 2020), tutti i tipi di contratti combinati. Non sono state effettuate assunzioni, in particolare nel settore degli eventi (cancellazione di grandi eventi, il Gran Premio di F1) o per preparare la stagione alberghiera e turistica.
Creazione di imprese : -31%, ma il saldo rimane positivo con 37 nuove attività create nel trimestre rispetto alle 85 del 2019.
L’unico settore in attivo nel periodo è stato immobiliare con 100 transazioni nel trimestre, ovvero +3,5% per l’importo delle transazioni. Una buona notizia per le casse dello Stato grazie all’entrate di TVA (IVA).
Tutti i dati del Bollettino trimestrale dell’Economia sono visibili sul sito dell’IMSEE : www.imsee.mc