Raccomandazioni per la prevenzione in caso di forte calore

Nell’attuale contesto sanitario, le raccomandazioni per la prevenzione del calore continuano ad essere applicate e la ventilazione dei locali è di fondamentale importanza.

Per questo motivo, per quanto riguarda gli impianti di ventilazione e di condizionamento collettivo negli stabilimenti aperti al pubblico, è necessario che i gestori o i responsabili di tali stabilimenti provvedono alla manutenzione degli impianti di ventilazione e di aria condizionata.

Inoltre, va ricordato che l’uso del ventilatore negli spazi pubblici chiusi o semichiusi, è controindicato quando più persone sono presenti insieme nello stesso spazio, anche indossando maschere, se il flusso d’aria si rivolge alle persone.

Quali sono i rischi associati al calore estremo?
Il calore elevato può influire sulla salute. A seconda dell’età, il corpo reagisce in modo diverso al calore estremo.
Quando si è anziani, il corpo non suda molto ed è quindi difficile mantenere una temperatura di 37°. Di conseguenza, la temperatura corporea può aumentare, il che può portare ad un colpo di calore (ipertermia – temperatura superiore a 40° con alterazione della coscienza).
Per i bambini e gli adulti, il corpo suda molto per mantenersi a temperatura costante. Ma come risultato, perdiamo acqua e rischiamo la disidratazione.
Inoltre, la gravidanza, una serie di malattie, così come l’assunzione di alcuni farmaci possono, con il calore elevato, avere un impatto negativo sulla salute del paziente.
Questi problemi dovrebbero essere discussi con il proprio medico e il
farmacista prima dell’estate.

Cosa fare in caso di caldo torrido?

Proteggersi nelle ore più calde: evitare di stare al sole; evitare di uscire nelle ore più calde (dalle 11.00 alle 17.00); rispettare il riposino pomeridiano in un luogo fresco; evitare le attività all’aperto che richiedono una spesa energetica eccessiva come il giardinaggio, così come gli sforzi fisici; indossare sempre un cappello, leggero (cotone), abiti larghi e di colore chiaro; mantenere la casa fresca; aprire le finestre le sera per far circolare l’aria; se non si possiede un condizionatore d’aria appendere un panno umido davanti a una finestra aperta; se la temperatura interna supera i 32°C, il ventilatore non funziona contro il calore perché agita l’aria senza raffreddarla e accelera la disidratazione; annaffiare le piante sui balconi o i giardini, se possibile, la sera dopo il tramonto; fare una doccia regolarmente durante il giorno e la sera; umidificare la pelle diverse volte al giorno; restare due o tre ore al giorno in luoghi freschi o con aria condizionata; bere 1/5l. di acqua al giorno; aiutare bambini e anziani a idratarsi; evitare di bere alcolici, thé o caffè e bevande zuccherate perché favoriscono la disidratazione; preferire un’alimentazione leggera e fresca.

in caso di malessere contattare rapidamente i Vigili del Fuoco componendo il numero 18 o 112.