Come aveva già fatto l’Irlanda, il governo inglese ha deciso di imporre una quarantena di 14 giorni giorni ai propri cittadini in vacanza in Francia e a tutti coloro che proveranno da oggi in poi, da Francia e Principato di Monaco. A darne prontamente notizia è stata l’Ambasciatrice di Monaco a nel Regno Unito, sua Eccellenza Evelyne Genta.
In particolare ha spiegato con precisione che a partire da sabato 15 agosto 2020 alle ore 4:00 del mattino: Aruba, Francia, Malta, Principato di Monaco, Paesi Bassi, Isole Turks e Caicos tutti i viaggiatori che arriveranno da questi Paesi saranno tenuti a rimanere in isolamento per 14 giorni (o per la durata del loro soggiorno se devono rimanere meno di 14 giorni) e quindi ad evitare i mezzi di trasporto pubblico e qualsiasi viaggio al di fuori dell’alloggio dove hanno pianificato di soggiornare tranne che in caso di emergenza. Il Regno Unito ha reimposto la quarantena sui viaggiatori provenienti da questi Paesi a causa dell’aumento del numero di casi di Covid-19, non si tratta di questioni politiche.
Belgio, Andorra, Bahamas e Lussemburgo facevano già parte della lista dei Paesi in lista rossa. Le autorità monegasche hanno preso atto della recente decisione del governo britannico e ufficialmente hanno dichiarato in un comunicato che: “Il Governo di Monaco sta studiando il seguito da dare a questa decisione“.
Nella giornata di ieri la British Airways ha aumentato il numero dei suoi voli per rimpatriare cittadini britannici ma anche studenti universitari e lavoratori francesi e del Principato.
Ha spiegato l’Ambasciatrice Genta: “Se i casi aumenteranno in altri Paesi la lista per le quarantena si allungherà, ha spiegato il Foreign Office“. Ricordiamo che il Regno Unito è lo Stato più colpito dalla pandemia in Europa, con oltre 41.000 morti di Covid-19.
Intanto venerdì 14 agosto il Principato di Monaco ha registrato altri due nuovi casi positivi di Covid-19 e sul Journal de Monaco (Gazzetta Ufficiale) è apparsa la decisione per cui a causa dell’emergenza sanitaria, le misure adottate con decisioni ministeriali tra il 23 marzo e il 18 maggio, inizialmente fissate per il 31 agosto, saranno mantenute fino al 31 ottobre prossimo.