Negli ultimi 14 giorni sono state contagiate dal corona virus 28 persone residenti nel Principato. Si tratta soprattutto di persone di età compresa fra i 20 e i 40 anni che si sono infettati durante le vacanze, fuori Monaco.
Dopo la vasta campagna di screening che il governo aveva organizzato, e dove sono state testate 38 mila persone fra residenti, frontalieri, studenti e lavoratori vari i test rapidi (pungi dito) sono ancora disponibili presso le farmacia i medici generici e le infermiere professioniste, in 10 minuti si ha il risultato e si può sapere se in passato si è venuti in contatto con il virus.
In questi giorni sta aumentando in modo esponenziale la domanda per far i tamponi, da parte dei cittadini che tornano dalle vacanze ma data la realtà delle strutture sanitarie monegasche per quanto riguarda l’organizzazione dei test Covid-19, che non riescono a soddisfare le domande oltre al CHPG, il Centro Scientifico di Monaco, il Laboratorio di Analisi Mediche di Monte-Carlo, il Centro Medico Sportivo, gli Infermieri della città, il Principato vede la collaborazione anche di laboratori delle vicine città francesi, in particolare quello di Beausoleil ed un altro a Nizza sono pienamente mobilitati per effettuare le analisi per conto del Principato.
Oggi, la capacità dei prelievi a Monaco è di 960/ settimana ossia 137/giorno.
Dalla prossima settimana, questa capacità sarà aumentata a 1260/settimana.
Per soddisfare la sempre crescente domanda di test, il Governo del Principato ha preso provvedimenti. Una squadra di infermieri, liberi professionisti e personale del Centre Médico-Sportif rafforzeranno la capacità di eseguire altri tamponi in città. Il Laboratoire d’Analyses Médicales de Monaco, aprirà un altro sito dove potrà effettuare altri 50 test al giorno che si andranno ad aggiungere ai 50 già eseguiti al giorno.
Il CHPG ha già pre-ordinato un nuovo macchina della Abbott, che è in procinto di ottenere l’approvazione CE. Permetterà di ottenere i risultati in 20 minuti in questo modo si potranno eseguire 30 analisi in più ogni giorno. Intanto il Centro Scientifico di Monaco è in attesa della consegna di un automa che sarà in grado di effettuare 1.200 analisi al giorno.
Il Governo sta facendo ogni sforzo per equipaggiare al meglio il Principato in termini di test in un ambiente internazionale di grande tensione. Infatti, anche molti altri Paesi richiedono altri test PCR, i reagenti per le analisi e i tamponi per il prelievo. Come è avvenuto nel mercato delle maschere all’inizio della crisi sanitaria, le forniture sono sempre più limitate. Il Governo è si concentra sul consolidamento dell’approvvigionamento.
I test vengono quindi eseguiti in via prioritaria su pazienti con sintomi della malattia o se hanno avuto uno stretto contatto con un caso positivo. Queste situazioni segnalate da un medico (città, lavoro, DASA o medico scolastico) sono prioritari ed elaborate entro 24-36 ore.