#COVID19: POSSIBILE ANNUNCIO DI OBBLIGO DI MASCHERA IN ESTERNO

Oggi, martedì 11 agosto alle ore 16, si terrà una conferenza stampa del Ministro di Stato di Monaco. All’ordine del giorno l’annuncio del probabile obbligo di mascherina anche in esterno.

S.A.S. il Principe Albert II aveva avvertito: se i casi di persone contagiate fossero aumentati costantemente nel Principato di Monaco, si sarebbe visto obbligato di far indossare le mascherine in esterno
La sede del Ministero di Stato a Monaco Ville

S.A.S. il Principe Albert II aveva avvertito: se i casi di persone contagiate fossero aumentati costantemente, si sarebbe visto obbligato di far indossare le mascherine in esterno, soprattutto dove vi sono tante persone.

Purtroppo neppure a Monaco, il senso di responsabilità ha funzionato. Il governo del Principe aveva reso obbligatorio indossare le maschere in tutti i luoghi pubblici chiusi e fortemente consigliato l’uso delle maschere in esterno. Invece, andando in giro proprio in questi giorni, ci sono sempre meno persone che le indossano. Eppure i casi aumentano giornalmente: in una settimana 13 casi. Alla domanda posta al Ministero della Sanità monegasco, su che età avessero i nuovi contagiati, il consigliere tecnico del ministero, Christophe Orsini ha risposto che hanno un’età compresa tra i 20 e i 55 anni.

Quindi il Principato di Monaco, si pone sulla stessa linea del resto del mondo. Adesso sono i giovani che si ammalano e soprattutto tutti coloro che si espongono al pericolo, frequentando feste, troppa gente, senza mantenere le distanze e non indossando le mascherine.

Già alla fine di luglio, il Ministro Didier Gamerdinger aveva annunciato l’uso obbligatorio di maschere durante le file, siano interne (per esempio supermercati, palestre, ecc.) che esterne, in attesa di sedersi in un locale.

Oltre ad aver avuto parecchi casi di persone che vivono stabilmente nel Principato che si sono ammalate negli ultimi giorni, da circa una settimana sono arrivati anche i turisti, che girano per la città. Un buon segnale per l’economia del Paese ma occorrono senz’altro regole ma anche controlli affinché siano rispettate.

I dati sono chiari nel Principato; ai primi di luglio c’erano 109 casi di contagiati, a domenica 9 agosto i contagiati sono diventati 133 e 5 ricoverati in ospedale. Lunedì non è stato emesso il bollettino e non se ne conosce il motivo. Intanto aumentano le richieste da parte della gente di fare i test presso i laboratori.