La crisi di Covid-19 ha rivelato l’importanza della trasformazione digitale, che nel Principato è iniziata con il programma Extended Monaco nel 2019 e proseguirà adesso in modo accelerato.
Lo ha annunciato, nel corso di una serata al teatro Princesse Grace, S.A.S. il Principe Albert II, davanti ad una platea di addetta ai lavori. Ospite d’onore la vice-presidente delle attività mondiali del settore pubblico di Amazon Web Services, Teresa Carlson.
“Il piano digitale contribuirà alla ripresa dell’economia monegasca ma anche alla trasformazione del servizio pubblico, una priorità per tutto il Principato”, ha detto il Sovrano, sottolineando l’importanza del digitale nel settore della salute, dell’istruzione, e in quello bancario. “Con lo sviluppo digitale potremmo migliorare ulteriormente l’attrattiva del Principato in un mondo in piena mutazione – ha aggiunto il Principe – dobbiamo raggiungere un controllo completo del digitale per ottenere autonomia e indipendenza”.
Sono saliti sul palco il Ministro dell’economia e finanza, Jean Castellini e il Delegato Interministeriale incaricato della Transizione Digitale, Frédéric Genta che hanno spiegato le varie tappe.
Prima di tutto, entro 2021 il Principato diventerà il primo Paese europeo con un Cloud Sovrano (Monaco Cloud), che permetterà di incrementare i bisogni degli utenti con un aumento del flusso e dello stoccaggio, tutto in grande sicurezza. Per arrivare a questi risultati il Principato ha trovato un accordo con Amazon WEB Services (AWS).
Il ministro Castellini ha spiegato come dal 2005 al 2020 la capitalizzazione di borsa delle aziende digitali abbia superato di gran lunga le società di altro tipo e quanto importante sia preparare il Principato per attirare questo tipo di società ma anche investire nella formazione per migliorare le strutture amministrative e permettere al settore, bancario, finanziario e delle aziende già presenti di diventare performanti al massino con il numerico. “Il Piano di rilancio economico passa sicuramente attraverso il digitale – ha aggiunto il Ministro delle finanze – il 95% dei Paesi che fanno parte dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) hanno messo in atto piani di finanziamento pubblico per lo sviluppo digitale e noi non saremo da meno”.
Per diventare un Paese modello nel settore digitale, Frédéric Genta ha spiegato che nei prossimi mesi sarà realizzata la rete fibra per avere una rete potente in tutto il Principato.
“Questo permetterà – ha aggiunto Genta – di ottenere un Cloud potente con i migliori software. Anche il quadro giuridico dovrà evolvere e mettersi al passo con i tempi. Per questo ringrazio il Conseil National, che lo scorso anno ha votato tre leggi per modernizzare lo Stato in questo senso. Intanto stiamo lavorando per ottenere le autorizzazioni affinché anche il Principato possa effettuare pagamenti con PayPal ed abbiamo raggiunto accordi con Google per ottenere tutti i loro servizi”.
Il Ministro Castellini ha anche annunciato due misure importanti per il rilancio economico: la creazione di una piattaforma di raccolta fondi utilizzando la tecnica blockchain e la creazione del Fond Bleu, “un fondo digitale dotato di 20 milioni di euro, per celebrare la trasformazione della nostra economia, per le formazioni e i mezzi di accompagnamento allo sviluppo delle imprese monegasche e lo sviluppo delle piattaforme locali di servizi su Monaco Cloud Sovrano” ha detto il ministro che ha annunciato la collaborazione con EURONEXT.
Il digitale è già entrato anche nelle scuole monegasche e con la crisi sanitaria, nel giro di un fine settimana, sono state organizzate le lezioni online. La direttrice dell’Educazione Nazionale, Isabelle Bonnal, ha annunciato già il prossimo anno la scuola media, il College Digitale con computer portatili a tutti gli insegnanti e mille computer per gli studenti per insegnare ai giovani la loro identità digitale.
La figura dell’insegnante non è solo quella di dispensare informazioni ma deve trasformare quello che gli studenti sanno in una conoscenza reale.
A conclusione della presentazione ha preso la parola per la prima volta ufficialmente il Ministro di Stato Pierre Dartout che ha accolto con entusiasmo e vivo interesse la presentazione e tutti i programmi con una parola particolare sulla trasformazione digitale dell’amministrazione, che diventerà più fluida, rapida. Il Ministro di Stato ha spiegato che dal 2021 ci sarà un unico sportello digitale in linea per tutte le domande amministrative senza dover passare da un sito all’altro, in questo modo le pratiche dovrebbero essere velocizzate e poi la creazione di carte di residenza e d’identità digitali; la messa in linea di un portale della salute (Monaco Santé). Insomma il Principato punta sull’innovazione digitale per essere al passo con i tempi o meglio anticiparli.