La Direzione degli Affari Marittimi ha ampliato la sua flotta varando la VITAMAR III alla presenza del Ministro di Stato, del Ministro dell’Ambiente e del Ministro dell’interno.
Dopo il discorso di d’Armelle Roudaut-Lafon, Direttrice degli Affari Marittimi, è seguita la benedizione dell’Arcivescovo di Monaco, Monsignor David. Quindi la madrina, Letitia de Massy ha varato il VitaMar III.
L’imbarcazione misura circa 15 metri, larga 4,80m. può raggiungere 13 nodi e può ospitare a bordo 12 persone. È dotata della tecnologia utile per le missioni in mare degli Affari Marittimi come la lotta contro inquinamento, incendi, prelievi di campioni di acqua di mare, controlli in mare. Può essere prestata alla polizia marittima e ai pompieri.
Il VITAMAR III, in alluminio, costruito dal cantiere Transmetal Industries è costato 1.500.000 euro, completa la flotta degli Affari Marittimi dotata già di un semi-rigido, Santa Devota2, di 9,85 e da un altro semi-rigido più piccolo di 6,80, Corallium2