La FPA2 e la FPC insieme per preservare l’ambiente marino

In questo fine settimana di settembre, la Fondazione Principe Alberto II di Monaco e la Fondazione Principessa Charlène, attraverso due eventi vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica rispettivamente sui rifiuti di plastica gettati nell’ambiente e sui troppi annegamenti nel mondo.

L’evento della FPA2 si è svolto in due posti contemporaneamente, nel Principato di Monaco e a Calvi, dove S.A.S. il Principe Alberto II si trovava sabato 12 settembre per assistere al via della sfida sportiva della Principessa Charlene, attraverso l’omonima Fondazione, The Crossing, Calvi Monaco Water bike Challenge.

IL VINCITORE DEI RIFIUTI È…. IL MOZZICONE DI SIGARETTA!

A fianco della FPA2, molte associazioni del Principato* hanno contribuito a raccogliere rifiuti delle Aree Marine Educative di Monaco (AME). Il grande vincitore dei rifiuti è il solito mozzicone di sigaretta, che grazie ai fumatori incivili, viene buttato ovunque!!!! Al secondo posto gli imballaggi alimentari e al terzo i pezzi di plastica!

A quelli raccolti dai volontari, si sono aggiunti i rifiuti raccolti al mattino dagli operatori ecologici e le moto d’acqua della SMA la mattina presto durante il loro giro quotidiano. Quasi 100 kg di rifiuti sono stati raccolti nel sito di AME (81,5 kg in mare, 12,5 kg sulla terraferma) oltre ai 30 kg raccolti al di fuori dell’area.; sul fondo dell’acqua sono stati trovati vetro, rottami metallici e attrezzature per la pesca. Sono state portate in superficie circa 70 bottiglie di vetro, 100 pezzi di vetro e 120 pezzi di rottami metallici, oltre a un monopattino. Il workshop sulla caratterizzazione dei rifiuti è stato condotto da Lucile Courtial, coordinatrice dell’associazione BeMed e da due rappresentanti della Société Monégasque d’Assainissement (SMA), Marijana Pezelj e Nicolas Pandin.

Da Calvi invece, partiva la sfida della Fondation Princesse Charlene: percorrere lo spazio di mare da Calvi a Monaco in minor tempo possibile a bordo delle bici d’acqua. Una staffetta con due squadre in gara; l’arrivo è previsto per domenica ore 14 davanti allo YCM. Un’avventura volta a far conoscere i vari programmi della Fondazione Principessa Charlène e a contribuire alla conservazione dell’ambiente marino.

Facendo eco all’operazione di bonifica di Monaco, l’associazione corsa Mare Vivu, sostenuta dall’iniziativa BeMed, ha realizzato anche un’operazione di sensibilizzazione nel porto di Calvi. Un laboratorio creativo rivolto in primo luogo al pubblico giovane e proposto per creare opere d’arte a partire da rifiuti plastici raccolti e disinfettati.

Mare Vivu ha presentato a S.A.S. il Principe Albert II, un esperimento di riciclaggio locale della plastica raccolta sulle spiagge attraverso una “Recyclette“. Ispirandosi al lavoro del movimento opensource Precious Plastic, Mare Vivu ha costruito un sistema di macchine a bassa tecnologia (frantoio e iniettore), a basso consumo energetico, per frantumare e poi riciclare in situ tutte le plastiche raccolte sulla costa e in mare e che sfuggono ai tradizionali canali di riciclaggio. La plastica viene così modellata per realizzare nuovi oggetti utili e soprattutto sostenibili, completando così il ciclo di vita del carbonio, invece di lasciarlo inquinare il suolo o l’atmosfera.

*Associazioni che hanno partecipato: 7ma classe elementare della scuola di Fontvieille; The Animal Fund, l’Association Monégasque pour la Protection de la Nature, Eco Angels, le Stars’N’Bars, la Société Monégasque d’Assainissement (SMA); i subacquei del Club d’Explorations Sous-Marine de Monaco, del Corpo dei Pompieri di Monaco, della Compagnia dei Carabinieri del Principe e dell’Istituto Oceanografico.