“Avevamo iniziato bene il 2020, e poco prima della chiusura avevamo iniziato il mese di marzo così bene che pensavamo di segnare un record” a parlare è il presidente delegato Jean-Luc Biamonti in conferenza stampa.
“La fine dell’esercizio 2019/2020 ha registrato un +26 milioni ma avrebbe potuto andare ancora meglio” ha aggiunto Biamonti che poi ha parlato del periodo di chiusura e che spera che non debba più accadere. La stagione estiva per la Société des Bains de Mer è stata sicuramente mediocre, – 50% della cifra d’affari: “Non abbiamo però abbassato i prezzi, la destinazione Monaco deve restare la destinazione di lusso ed esclusiva che è sempre stata – ha spiegato Biamonti – Per la stagione estiva, abbiamo assunto pochissimi stagionali abbiamo preferito far tornare a lavorare alcuni dei lavoratori che erano stati messi in disoccupazione“. Biamonti ha infatti spiegato che chiudere un albergo come è accaduto durante la quarantena costa comunque molti soldi di manutenzione e quindi è meglio mantenere l’attività anche al minimo. Durante l’estate hanno resistito abbastanza bene i giochi e in modo particolare le macchinette, tanto che il prossimo 9 ottobre dovrebbe essere inaugurata la terrazza che è stata riaperta al Casinò, che si affaccia sul lato del Café de Paris, allestita completamente con le slot machine di ultima generazione.
Per mantenere fedeli i clienti importanti del gruppo, Biamonti ha anche spiegato che alcuni eventi speciali, stono stati organizzati nel rispetto delle norme sanitarie, come una visita esclusiva nella regione dello Champagne o una cena sorprendente sul palcoscenico all’Opera di Monte-Carlo, Salle Garnier.
Benissimo tutta la parte residenziale affittata. Alla fine della quarantena il presidente delegato ha spiegato che sono riusciti ad affittare alcuni uffici ed appartamenti ancora rimasti liberi nel complesso del One Monte-Carlo.
A conclusione della conferenza stampa Biamonti si é posto una serie di domande: una volta risolti i problemi di salute, quanto velocemente torneranno i clienti? Si metteranno a viaggiare subito? Cosa succederà in autunno e in inverno? Ci sarà bisogno di utilizzare nuovamente la disoccupazione? Infine il gruppo SBM ha fortunatamente registrato solo 19 casi di Covid-19 fra i suoi impiegati, in tutto il periodo e in momenti diversi. Tutte le misure sanitarie anti Covid sono state prese per gli impiegati e per i clienti in caso di necessità.