Presso il Ministero di Stato, si è tenuta la sedicesima riunione del Comitato misto di sorveglianza Covid-19. In questa occasione, il Governo e i rappresentanti del Consiglio Nazionale si sono scambiati opinioni circa le decisioni prese e da prendere ancora rispetto alla crisi sanitaria e le sue conseguenze sociali ed economiche.
È stata esaminata l’evoluzione della situazione sanitaria legata al Covid-19 sia a Monaco che nella regione delle Alpi Marittime. Governo e Conseil National sono d’accordo: è imperativo rimanere vigili a causa della circolazione attiva del corona virus, i dati monegaschi mostrano che, nonostante l’aumento dei casi positivi, la situazione, per ora, è più favorevole rispetto al vicino Dipartimento.
Il governo, come auspicato anche dal Conseil National, ha indicato che continuerà la sua politica di screening aumentando gradualmente le capacità di di test presso il Centro nazionale di screening dell’Espace Léo Ferré. Il comunicato emesso dopo la riunione ha spiegato che da lunedì la capacità è passata da 1300 test/settimana a 1800 test/settimana. Oggi queste capacità corrispondono alle esigenze. Se necessario, possono essere ulteriormente aumentate.
Inoltre, il governo ha ordinato e ricevuto test antigenici e salivari per diversificare e aumentare ulteriormente la capacità di analisi. Attualmente, questi mezzi alternativi sono in fase di sperimentazione. Questi nuovi test, di interesse scientifico solo per le persone sintomatiche, potrebbero integrare i dispositivi PCR e TROD già in uso nel Principato. Il Governo e il Consiglio Nazionale hanno inoltre accolto con favore la mobilitazione del Centro Scientifico di Monaco e dei laboratori privati, il cui investimento ha permesso di garantire un solido sistema di screening al Principato.
Il Governo del Principato ha presentato anche il lancio della campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale. Sarà completamente gratis quest’anno. L’obiettivo è quello di incoraggiare il maggior numero possibile di persone a farsi vaccinare per evitare i possibili effetti combinati del virus dell’influenza e con quello del Covid-19.
CRISI SOCIO-ECONOMICA
I dati mostrano una continua ripresa dell’attività, anche se si richiede cautela con la fine della stagione estiva, che generalmente fornisce posti di lavoro. A livello della disoccupazione temporanea rinforzata (CTTR Chômage Total Temporaire Renforcé), ad agosto i dipendenti erano 4.500 rispetto ai 6.174 di luglio. Il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito in agosto, rispetto ai 6.174 di luglio; il numero di persone in cerca di lavoro è sceso a 903 in agosto rispetto gli oltre 1.000 precedenti.
Tutti d’accordo a vegliare sull’evolversi della situazione per quanto concerne gli aiuti dello Stato