24 NUOVI CASI VENERDÌ 6 NOVEMBRE E 29 QUESTO SABATO 7. VENERDÌ 30 OTTOBRE IL MINISTRO DI STATO AVEVA CHIESTO RESPONSABILITÀ CIVILE ALLA POPOLAZIONE, DI INDOSSARE LE MASCHERINE (NASO DENTRO COMPRESO) E AVEVA DISPOSTO IL COPRIFUOCO ALLE ORE 20.
Da ieri intensificazione dei controlli da parte della polizia ma oggi sabato, riscopriamo il Principato , come in quarantena, essere un Paese di maratoneti. Pensata 30 mila abitanti che andranno tutti alle prossime olimpiadi: specialità maratona.
Si perché correre consente di non portare la mascherina, anche se le disposizioni prevedono che la mascherina debba comunque essere portata e indossata al momento che ci si mette a camminare o ci si ferma; invece niente. Anzi interpellati, alcuni di questi incredibili “maratoneti” sorpresi a camminare, con tanto di giacca con la scritta sulla schiena RUN, rispondono che non la mettono perché sono corridori!!!! Peccato che le forze dell’ordine non si trovino mai al posto giusto nel momento giusto!
Comunque la diga di Fontvieille era pena di podisti di tutte l’età! Anche nel corso della settimana, oltre a coloro che mancano di rispetto alle istituzioni monegasche, si possono incontrare maratoneti sui marciapiedi, nella corsia degli autobus e a Monaco Ville, dove una signora molto anziana con chiari segni artrosici ma tutina da corsa da far invidia agli atleti era convinta di correre, piuttosto passeggiava, senza maschera e passando davanti ai poliziotti che si trovano davanti al Ministero di Stato.
Il problema non è solo la mancanza di rispetto delle regole ma anche il pericolo che possono generare queste persone che respirando forte per lo sforzo e con le loro gocce di sudore, passando vicino ad un normale passante, possono propagare il virus .
Sarebbe forse giusto determinare in città quali siano i luoghi dove andare a correre, per non mettere in pericolo i passanti, perché lo ricordiamo le maschere riparano dal virus se sono portate da due persone che si passano a fianco o si incontrano, altrimenti si protegge solo chi ci sta davanti e non la porta!
Comunque come negli altri Paesi i contagi aumentano. Questa sera, al CHPG sono in cura 18 pazienti: ricoverati 15 pazienti, di cui 10 residenti; in terapia intensiva ci sono 3 pazienti, 2 dei quali sono residenti. 127 persone sono curate al loro domicilio.
A quando le multe salate?